Dopo oltre 50 anni chiude la Comunità Montana della Lessinia: passaggio di consegne al Parco Naturale Regionale.
Dopo oltre cinquant’anni di attività, dal 30 settembre la Comunità Montana della Lessinia ha cessato definitivamente le proprie funzioni. Il processo di liquidazione, avviato nel 2021 dalla Regione Veneto, segna il passaggio di consegne al Parco Naturale Regionale della Lessinia, che da quest’anno è diventato il nuovo punto di riferimento per la gestione del territorio.
Nel corso del 2024, sotto la supervisione del Commissario liquidatore, sono stati trasferiti numerosi beni all’Ente Parco: dal Ponte di Veja all’area archeologica di Sant’Anna d’Alfaedo, dai Musei di Giazza e Camposilvano al nuovo Museo dei Fossili di Bolca, che diventerà ufficialmente di proprietà del Parco entro fine anno. Passano di mano anche strutture turistiche, aree naturalistiche e parcheggi in diversi comuni della Lessinia.
Dal 1° ottobre, i dipendenti dell’ex Comunità Montana sono stati assunti a tempo indeterminato dal Parco, garantendo continuità nelle attività amministrative e operative. L’Ente sta inoltre valutando nuove forme di collaborazione con la Provincia di Verona, a partire dalla gestione della raccolta funghi al di fuori dell’area protetta.
“Passaggio storico”.
“È un passaggio storico che chiude una lunga fase di transizione e apre una nuova stagione per la Lessinia – commenta il presidente del Parco, Massimo Sauro –. Ora disponiamo di una gestione autonoma e più efficiente, con strumenti adeguati per valorizzare e tutelare il nostro territorio“.
