Mater Salutis di Legnago: inaugurato nuovo macchinario per le terapie antitumorali

Al Mater Salutis il nuovo acceleratore lineare di ultima generazione per terapie antitumorali: è il primo acquisto in Italia con i fondi Pnrr.

All’ospedale Mater Salutis di Legnago è stato inaugurato il nuovo acceleratore lineare di ultima generazione per le terapie antitumorali, in dotazione all’Unità operativa complessa di radioterapia e medicina nucleare: il modello- Versa Hd della ditta Elekta- che ha un costo di oltre 2 milioni di euro ed è il primo acquisito con i fondi Pnrr a livello nazionale, ora andrà ad affiancare il suo “gemello” in uso presso l’oncologia radioterapica dell’Ulss 9, installato nel 2019.

Ciò consentirà di garantire minori tempi di attesa e un’esecuzione più rapida della terapia per un numero maggiore di pazienti oncologici trattati dall’Unità di Legnago, che risulta in costante crescita, nonostante i difficili anni della pandemia, con una quota di prestazioni su utenti esterni in mobilità attiva regionale ed extra-regionale del 25%.

“Continua l’investimento in attrezzature e tecnologie di ultima generazione da parte della regione Veneto, che ogni anno impegna 70 milioni del bilancio sanitario nell’ottica di restare al passo coi tempi e fornire ai pazienti le migliori terapie possibili. Accanto alla tecnologia, la priorità restano gli investimenti in risorse, che come sappiamo è il settore più in sofferenza”, commenta l’assessore alla sanità del Veneto, Manuela Lanzarin.

“Con l’entrata in funzione del nuovo acceleratore, il primo acquistato con i fondi Pnrr, siamo riusciti nell’intento di rinnovare completamente il parco macchine della radioterapia“, dichiara Pietro Girardi, direttore generale dell’Ulss 9.

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