Via ai lavori del casello A4 di Castelnuovo, pronto a fine 2026: ecco come sarà

Consegnati i lavori per la realizzazione del nuovo casello autostradale a Castelnuovo del Garda: sarà pronto entro fine 2026.

Partiti i lavori del nuovo casello autostradale di Castelnuovo del Garda. Si è svolta nella mattinata di oggi, mercoledì 10 aprile, alla presenza dei vertici di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova (società del Gruppo A4 Holding), dei rappresentanti delle ditte appaltatrici riunite in Raggruppamento Temporaneo d’Imprese, del sindaco di Castelnuovo del Garda, dei diversi delegati delle amministrazioni comunali territorialmente coinvolte e dei rappresentanti della Provincia di Verona, della Comunità del Garda e delle associazioni di categoria locali fra cui Federalberghi Garda, la cerimonia di consegna lavori per la realizzazione della nuova autostazione di Castelnuovo del Garda nel veronese.

L’intervento, come noto, riguarda la costruzione di un nuovo casello autostradale lungo l’autostrada A4 a circa 3,5 chilometri da Peschiera del Garda, oltre all’esecuzione di tutte le opere di interconnessione con la viabilità ordinaria. Si arriva così nei tempi previsti a una tappa fondamentale per la realizzazione di un’infrastruttura che mira a risolvere il problema del congestionamento del casello di Peschiera del Garda, che di media annovera in transito in uscita – particolarmente nel fine settimana e nella stagione estiva – quasi 5 milioni di veicoli all’anno, con conseguenti code e rallentamenti.

L’intervento.

L’intervento, nel dettaglio, prevede il collegamento del nuovo casello alla A4 per mezzo di uno svincolo con cavalcavia di attraversamento autostradale e il raccordo alla viabilità ordinaria (S.R. n. 11 e S.R. n. 450) mediante un’ampia rotatoria all’uscita dall’autostazione. Sono previste inoltre le opere per il raddoppio della bretella che dalla rotatoria di casello giunge al viadotto sulla regionale 11 a Cavalcaselle.

Il futuro piazzale dell’autostazione comprenderà 15 piste, incluse le due riservate al transito dei trasporti eccezionali. Ed è prevista, per l’utenza, la realizzazione di due piazzali di parcheggio per autovetture e altri due per la sosta di mezzi pesanti e pullman. Con l’opportunità di fungere da parcheggio scambiatore e da terminal bus per i fruitori dei parchi turistici e naturalistici. Particolare attenzione è stata dedicata all’inserimento dell’opera nell’ambiente circostante, ottimizzandone l’inclusione anche sotto il profilo paesaggistico e minimizzando l’impatto visivo e sonoro. Prevista una quinta arborea profonda 25 metri, che si estende a nord dell’opera per circa 1.150 metri. E sono stati anche programmati degli interventi di mitigazione acustica attraverso il posizionamento di barriere antirumore di diversa tipologia.

L’investimento.

L’investimento totale che verrà sostenuto interamente dal Gruppo A4 Holding ammonta a 86,74 milioni di euro. La pianificazione dei lavori prevede il completamento del cantiere entro 900 giorni dall’inizio delle opere e la messa in esercizio dell’autostazione per fine 2026.

“Siamo riusciti con questo intervento a sbloccare un investimento il cui progetto preliminare risale al 1996 – ha commentato Bruno Chiari, Direttore Generale di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova – e che, nella sua ideazione prima e realizzazione poi, testimonia ancora una volta l’attenzione della nostra società alle esigenze socio-economiche di tutta l’area del basso lago di Garda e del Veneto, alle necessità di innalzare i livelli di comfort e sicurezza per chi viaggia e a quella di contribuire direttamente allo sviluppo, valorizzazione e custodia dei territori attraversati dalle nostre autostrade. Una volta completata la nuova autostazione sarà sicuramente uno strumento idoneo a mitigare le condizioni del traffico nella zona del basso Lago di Garda. E sarà capace sia di creare le migliori condizioni per far defluire maggiormente il transito turistico. E per favorire una migliore gestione del traffico commerciale grazie al collegamento diretto della A4 con la bretella per Affi”.

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