Isola della Scala: inaugurato il nuovo impianto di depurazione acque reflue

Inaugurato l’imponente depuratore che tratta le acque reflue del paese “battezzato” con il lancio beneaugurante del riso.

varoDepuratore550Opera di straordinaria importanza attesa in paese da quindici anni che rilancia lo sviluppo del territorio. Servirà 11.250 abitanti equivalenti e in futuro potrà arrivare a 15 mila.

Un’opera pubblica di straordinaria importanza per i cittadini di Isola della Scala, attesa da ben quindici anni e che riveste un particolare significato in un territorio vocato alla coltivazione del riso Nano Vialone Veronese protetto dall’Igp. E’ il nuovo impianto di depurazione, costruito in località Ca Magre, con una particolare attenzione verso la sostenibilità ambientale e l’impatto paesaggistico per tutelare il delicato ecosistema delle risaie, scrigno di biodiversità. La nuova infrastruttura sostituirà quella in funzione in località Giarella e consentirà di passare dagli attuali 7mila abitanti serviti a quasi 12 mila e in futuro potrà arrivare a 15 mila.

 La cerimonia di “varo” del nuovo impianto di depurazione, svoltasi Venerdì scorso, è stata accompagnata non dallo champagne, come avviene solitamente per le opere navali, ma dal lancio beneagurante del riso sulla imponente struttura.

L’importante infrastruttura sorge in aperta campagna, a debita distanza dal centro abitato, in località Cà Magre. Ha un costo di circa 5 milioni di euro e tratta reflui di origine civile e delle attività produttive provenienti dalle reti fognarie dal centro abitato del paese. Il nuovo depuratore scarica presso il Fiume Tartaro che ricade all’interno delle aree sensibili della Regione Veneto, perciò rispetta anche i valori imposti sull’abbattimento del fosforo e dell’azoto.

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