Torna InVigna, picnic tra i vigneti e le cantine di Verona e dintorni

A Verona torna InVigna, pcnic e degustazioni tra i vigneti.

Torna InVigna, progetto enoturistico giunto alla seconda edizione, che toccherà 16 cantine in 11 comuni scaligeri e uno bresciano. InVigna proporrà picnic tra i vigneti, allestiti con luci, coperte e cassette di legno, accompagnati dai vini della cantina ospitante. L’obiettivo è promuovere le eccellenze enogastronomiche dei territori. Quindi, oltre ai calici scaligeri, anche salumi, formaggi, frutta e pasticceria dei produttori locali. Durante gli eventi si terranno, inoltre, dei piccoli concerti, il tutto all’aria aperta e nel rispetto delle indicazioni delle normative anti-covid, con stoviglie monouso in materiale compostabile.

Anche questa edizione, inoltre, proporrà la possibilità di accreditarsi per una degustazione in cantina prima dell’inizio del picnic, per scoprire la storia delle aziende vitivinicole coinvolte nel progetto. Il primo appuntamento è fissato per domenica 30 maggio alla cantina Montecariano di San Pietro in Cariano (già al completo), mentre la rassegna si chiuderà il 5 settembre con l’unica tappa fuori provincia, alla cantina Selvacapuzza di Desenzano del Garda.

 l giorno del picnic a ogni partecipante verrà consegnato un cestino con prodotti tipici e assegnato un posto all’interno del filare. Per gli accrediti https://www.invigna.it/.

Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona: “Ritengo che questo progetto possa incontrare la necessità di tanti cittadini di ricominciare a vivere nuove esperienze, di alleggerire la pressione di questi lunghissimi mesi di pandemia. Un ripartire dal territorio della provincia, dalle produzioni locali, all’aperto e in relazione con altre persone e il paesaggio”.  

Piergiovanni Ferrarese, presidente Giovani di Confagricoltura Verona: “Nel 2020 hanno partecipato oltre 2 mila persone e crediamo in buoni risultati anche quest’anno. Soprattutto dopo questi mesi di emergenza, sarà forte la voglia di stare insieme, nel verde, a stretto contatto con la natura, seduti nei vigneti, a scoprire storie, le aziende e le persone che le caratterizzano”.

Alex Vantini, delegato provinciale di Giovani Impresa di Coldiretti Verona: “Una rassegna importante poiché propone alle nuove generazioni le caratteristiche della nostra tradizione rurale: il buon cibo, il buon vino, la convivialità. E ritengo sia fondamentale trasmettere e raccontare questa cultura ai giovani”.

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