Trading: tra gli strumenti più gettonati tra i broker ci sono i CFD

Il passaggio verso l’economia digitale ha favorito le nuove tecnologie finanziarie, con la richiesta in aumento di servizi online per il trading. Dalla crisi del 2008 le società fintech hanno investito in maniera significativa nella rivoluzione digitale, mettendo a punto nuovi servizi per gli investitori in grado di semplificare e rendere più accessibile gli investimenti.

Tra gli strumenti finanziari più gettonati ci sono i CFD (Contract of Difference), ovvero i contratti per differenza, prodotti finanziari derivati particolarmente apprezzati dai trader retail. I CFD rappresentano l’opzione preferita dagli investitori privati, soprattutto dalle persone che iniziano a negoziare asset online per la prima volta, un flusso di nuovi trader in costante crescita negli ultimi anni.

Anche il 2021 si è aperto con un deciso incremento dei volumi d’investimento realizzati dagli investitori retail, con un aumento considerevole degli utenti nelle principali piattaforme di trading online. Tra gli operatori più richiesti ci sono i broker market maker specializzati nel trading CFD, intermediari autorizzati come eToro, Plus500 e AvaTrade capaci di offrire soluzioni d’investimento moderne, costi competitivi e tecnologie innovative per gestire strategie d’investimento come il day trading.

Come scegliere il broker CFD più adatto: i consigli degli esperti

Come spiegato nella guida dedicata alla scelta dei migliori broker CFD, presente su investingoal.it, è importante selezionare con molta attenzione l’intermediario giusto per investire sui mercati finanziari con i CFD. Nel dettaglio, i professionisti del portale specializzato consigliano di valutare innanzitutto l’affidabilità dell’operatore, verificando il possesso di una licenza valida in Europa attraverso il sito della Consob e la reputazione della società sui principali siti di trading e finanza.

Dopodiché bisogna controllare le condizioni offerte dal broker CFD, per capire se sono previsti costi fissi e se le commissioni applicate sugli eseguiti sono convenienti in base al proprio stile di trading online (day trading, swing trading, scalping). A questo punto è necessario vedere se il broker propone asset adatti alle proprie esigenze, considerando non solo il tipo di titoli proposti ma anche la loro localizzazione geografica, con molti operatori  che mettono a disposizione CFD su azioni, materie prime, Forex, indici e ETF.

Per provare il servizio basta usare il conto demo, uno strumento dimostrativo con il quale l’intermediario consente di fare trading online con i CFD in modo simulato, in questo modo è possibile testare la piattaforma e le varie funzionalità senza rischi investendo con soldi virtuali. Durante questo periodo è indispensabile valutare tutti gli aspetti dell’offerta di trading CFD, tra cui gli strumenti per l’analisi finanziaria, l’efficienza del servizio clienti, le risorse per la formazione professionale e le prestazioni nell’esecuzione degli ordini.

Trading CFD: quali sono i vantaggi dei contratti per differenza

Molti trader principianti iniziano a investire online con i contratti per differenza, in quanto rispetto ad altri strumenti finanziari offrono una serie di vantaggi e caratteristiche che si adattano meglio agli investitori neofiti. Innanzitutto è possibile investire in ogni direzione del prezzo, quindi si possono aprire posizione al rialzo (long) o al ribasso (short), per fare trading online sfruttando la volatilità degli asset anche quando la quotazione scende, un approccio che permette una migliore gestione del rischio nelle operazioni di breve termine.

Inoltre è possibile cominciare anche con un capitale basso, usando piccole somme per aprire le posizioni e pagando commissioni ridotte per operare, infatti non vengono applicati costi fissi ma appena uno spread sugli eseguiti. Chiudendo le operazioni entro la giornata di negoziazioni non si pagano neppure i costi di overnight, per questo motivo i CFD sono impiegati specialmente nel day trading. Allo stesso modo, basta apprendere l’analisi tecnica per iniziare a investire online sui mercati finanziari, utilizzando il conto demo e le risorse del broker per acquisire le competenze necessarie.

Questo tipo di trading, invece, non è indicato per le posizioni di lungo termine, poiché si devono pagare costi elevati per mantenere aperti gli investimenti. In più, è necessario prestare attenzione all’uso della leva finanziaria, soprattutto nelle posizioni short, utilizzando in modo ottimale funzionalità di risk management come stop loss e take profit. Ad ogni modo, il trading CFD rimane in assoluto il servizio più richiesto al giorno d’oggi dai trader retail per investire online, tuttavia bisogna sempre approcciarsi in modo professionale, studiare le basi del trading e scegliere solo operatori autorizzati.

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