Guida Cantine d’Italia 2024, premio speciale a un vino veronese

Guida Cantine d’Italia 2024: ecco le Impronte del Veneto. Premio speciale per un vino veronese della Valpolicella.

E’ stata presentata la nuova edizione della Guida Cantine d’Italia 2024, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. Sono 262 le cantine che hanno ottenuto il riconoscimento de L’Impronta d’eccellenza per l’enoturismo, riconoscimento che premia le cantine che raggiungono una soglia di punteggio in base a tre fattori principali alla base della valutazione:

Sito: il luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito da intendersi come il patrimonio complessivo di vigneti di cui dispone la cantina.

Accoglienza: la vocazione della cantina ad “aprirsi” all’esterno al pubblico con una parallela attività, sia in ambito recettivo: agriturismo, B&B o ristorazione, sia svolgendo iniziative culturali che si rivolgono al mondo esterno.

Vino: il profilo produttivo dell’azienda valutato nel tempo, al di là dell’esito di una singola vendemmia; tenendo conto del carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, della particolare cura verso specifiche tipologie di vini.

Le cantine del Veneto premiate con L’Impronta.

Allegrini, Astoria, Balestri Valda, Bellenda, Bertani Cav., Bisol 1542, Ca’ Lustra, Ca’ Orologio, Ca’ Rugate, Cecchetto, Coffele, Conte Collalto, Dominio di Bagnoli, Emo Capodilista, Gini, Guerrieri Rizzardi, La Cappuccina, La Tordera, Loredan Gasparini, Maculan, Molon Ornella, Monte Tondo, Pieropan, Suavia, Tedeschi F.lli, Tenuta Sant’Antonio, Trabucchi, Vignaioli Contrà Soarda, Vignalta, Vigneti Villabella, Villa Sandi, Zenato, Zeni 1870, Zymè.

Premio “Buono…non lo conoscevo!” per un vino della Valpolicella.

A vincere il premio speciale “Buono…non lo conoscevo!” è l’Oseleta Igp Provincia di Verona della cantina Zymè di San Pietro in Cariano. Il premio è dedicato a vini autoctoni con particolare attenzione a quelli rari o meno conosciuti dai consumatori. Questa la motivazione del premio: “Va in Valpolicella e premia l’opera di Celestino Gaspari che festeggia proprio nel 2024 i 25 anni dell’esperienza di Zymè. Ove, a fianco di vini cult come l’Harlequin, o come i grandi Amarone, valorizza l’Oseleta in purezza, varietà a bacca rossa che compone il vigneto della Valpolicella e che trova in questa etichetta da anni una felice espressione”.

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