Casa Perbellini trasloca, Giancarlo Perbellini rileva il 12 Apostoli di Giorgio Gioco

da sinistra, Silvia Bernardocchi, moglie dello chef, Giancarlo Perbellini, Filippo e Antonio Gioco

Verona, Casa Perbellini si trasferisce al ristorante 12 Apostoli.

Giancarlo Perbellini chiude la storica Casa Perbellini, 2 stelle Michelin a San Zeno, e rileva la cucina dei 12 Apostoli, la cucina di Giorgio Gioco. In quello che lo stesso chef veronese ha definito “il momento più maturo della carriera”, dunque, si apre per lui, e per la sua brigata, una nuova avventura. Anzi, una “svolta storica: Casa Perbellini diventa grande”.

La rivoluzione è prevista per il mese di luglio: “Chi conosce la mia storia professionale e la storia gastronomica di Verona – ha detto Perbellini all’Ansa, commosso – sa benissimo che cosa ha rappresentato il ristorante 12 Apostoli per me e per questa città. Quando è arrivata la telefonata di Antonio, figlio di Giorgio Gioco, non ho avuto dubbi”.

Casa Perbellini traslocherà quindi nello storico locale di Corticella San Marco, dove dovrebbe mantenere il nome, rilevando l’attività dalla famiglia Gioco. Il locale sarà presto interessato da un importante restyling architettonico, studiato per valorizzare gli ambienti, in linea con il concept di “Casa Perbellini”.

“Questa per me e per la mia squadra rappresenta una nuova sfida – afferma Giancarlo Perbellini -. Tutti i limiti strutturali che mi hanno sempre impedito in qualche modo di esprimermi al 100% non ci saranno più. Arricchiremo il ristorante di ulteriori spazi e creeremo un benvenuto dedicato all’accoglienza degli ospiti. Prevediamo anche una sala a uso esclusivo per eventi privati. Guadagneremo circa 10 coperti e allargheremo la brigata. La cucina resterà a vista. In tavola, oltre al menù degustazione, introdurrò anche una Carta, come al Trussardi di Milano, e non mancheranno omaggi rivisitati alla cucina di Giorgio”.

E poi un ricordo di Giorgio Gioco: “Era una persona di grande spessore e cultura, rappresenta un pezzo di storia di questa città, noto a tutto in mondo. A lui ho dedicato un omaggio, la Millefoglie di gorgonzola, sedano e tartufo nero 12 Apostoli, rivisitazione di uno dei suoi piatti, una connessione simbolica con la mia Millefoglie. Ancora oggi mi capita di prendere spunto da alcune delle sue creazioni”.

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