Illuminare una casa moderna: ecco come si fa!

È senza dubbio complicata la progettazione dell’illuminazione di un appartamento, ed è per questo che occorre essere consapevoli degli errori che è necessario evitare. Per esempio, uno sbaglio comune è quello che prevede un unico punto luce al centro della stanza: si tratta di una realtà molto diffusa, anche perché collocando una plafoniera sola in mezzo alla stanza e mettendo in vendita la casa si consente a chi compra di poter disporre delle pareti senza troppi vincoli. Al di là di questo apparente vantaggio, però, un punto luce solo in mezzo alla stanza non è mai una buona idea. Per rimediare si potrebbe pensare di collocare al posto della plafoniera un binario con più faretti; oltre a una fonte luminosa generale di questo tipo, poi, si potrebbero aggiungere delle luci puntuali, come una lampada da tavolo o da pavimento, da utilizzare a seconda delle varie circostanze.

Il colore e la temperatura di colore

Attenzione alle luci viola, arancioni e rosse, che non rappresentano mai una scelta indovinata. Al tempo stesso, è molto importante tenere conto anche della temperatura di colore, che deve essere coerente con gli ambienti e con le caratteristiche di progettazione. Nella maggior parte dei casi le lampade a led tradizionali sono caratterizzate da 3 differenti temperature di colore, da cui scaturisce il colore della luce che viene generata. Tali temperature di colore consentono di spaziare fra il giallo intenso di una luce molto calda all’azzurro di una luce estremamente fredda. Perché possa essere considerata confortevole, un’abitazione moderna dovrebbe presentare una luce calda, anche se non troppo gialla. La scelta migliore è quella fra i 2.700 K e i 3.000 K. La luce è tanto più calda quanto più basso è il valore di temperatura.

La quantità di luce negli ambienti

Scegliendo le proposte di Crotti Lampadari si ha la certezza di illuminare la propria casa in maniera intelligente ed efficace. Un consiglio è quello di non prevedere una quantità di luce eccessiva in nessuna stanza. È un rischio che si corre soprattutto in cucina, ma non bisogna trasformare la casa in una sala operatoria, con luci che provengono da ogni parte.

Dove collocare le luci

Sono davvero tante le soluzioni a disposizione per l’illuminazione di una casa moderna, e molte di queste appaiono realmente valide. Per esempio ci sono le lampade da terra, che possono essere poste di fianco al letto o al tavolo; oppure le lampade a sospensione, sui comodini, sui tavolini, sui tavoli, sullo specchio o su altri accessori di piccole dimensioni. Ancora, vale la pena di citare i faretti orientabili singoli, destinati a essere incassati nel controsoffitto. I binari a soffitto, a loro volta, possono essere incassati o anche a vista, e impreziositi dalla presenza di faretti direzionabili. Una buona soluzione è quella delle strisce led, che devono essere collocate in angoli della casa nascosti, soprattutto come luce di sostegno.

Come si illumina la zona living

Per arredare un soggiorno in maniera intelligente c’è bisogno di una luce d’atmosfera che si diffonda in tutto l’ambiente. La zona living, infatti, può essere considerata come il luogo in cui ci si trova insieme con gli amici, con i parenti e con la famiglia: è la zona della casa in cui ci si rilassa, ed è questo il motivo per il quale l’illuminazione deve generare un’atmosfera pacata e quieta, che permetta di trascorrere piacevoli momenti. In concreto, ciò vuol dire puntare su faretti orientabili singoli, possibilmente su binario, magari insieme con una lampada da tavolo o da terra collocata vicino alle poltrone.

Il tavolo da pranzo e il televisore

Nel caso in cui il salone accolga anche il salone da pranzo, il consiglio è di ricorrere anche a una lampada a sospensione, con la quale illuminare l’intera superficie in maniera adeguata; ovviamente se il tavolo è abbastanza grande, le lampade a sospensione possono essere più di una. Al posto delle sospensioni si può scegliere una lampada da terra, per esempio ad arco. Vicino al televisore, invece, non ci dovrebbe essere alcuna luce: questo accorgimento serve a evitare fastidiosi riflessi che potrebbero arrecare disturbo per una visione ottimale. Al massimo dietro il televisore si possono mettere delle strisce a led.

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