Isola della Scala, torna la tradizionale la Fiera del Riso: tutte le novità

14 settembre – 2 ottobre: ad aprire la 54esima Fiera del riso il veronese Matteo Sivero, il più giovane chef stellato d’Europa.

La 54esima edizione della Fiera del riso di Isola della Scala si terrà nella cittadina veronese dal 14 settembre al 2 ottobre, per rilanciare “una delle eccellenze simbolo del nostro territorio veneto, quel Vialone nano veronese la cui qualità è garantita da un disciplinare giustamente rigido”, ha detto detto il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti. “Il successo della Fiera del riso di Isola della Scala sta in una sapiente ricetta dove, senza forzature, la qualità incontra la cultura, la tradizione e storia si mescolano tra loro, dando vita a una esperienza unica, che non a caso attrae centinaia di migliaia di visitatori”.

La fiera di Isola della scala è la più importante manifestazione gastronomica monotematica in Italia e per numero di visitatori seconda solo in Europa alla Oktoberfest di Monaco di Baviera. Ad aprire la kermesse isolana  e ad inaugurare il nuovo ristorante all’interno dell’area fieristica isolana sarà lo Chef stellato veronese, Matteo Sivero, il più giovane d’Italia e d’Europa ad avere ottenuto il riconoscimento della stella Michelin. 

Un patrimonio che va fatto conoscere oltre i confini nazionali.

La manifestazione di Isola della Scala quest’anno si apre a nuovi orizzonti grazie anche a “Taste of Earth”, ospitando  una settimana di eventi, con espositori e chef da tutto il mondo. “Obiettivo è rendere la manifestazione un punto di riferimento nazionale per quanto riguarda la valorizzazione del riso, ma anche un osservatorio sui consumi e le nuove tendenze, sulla evoluzione del settore e della filiera a livello nazionale e internazionale” come sottolineano gli organizzatori. “Saldi alle nostre radici, al territorio, crediamo sia il momento di allargare gli orizzonti”, afferma l’amministratore unico di ente Fiera Isola della Scala, Roberto Venturi.

Ecco allora il convegno “L’unicità del riso italiano: nuovi trend di consumo e comunicazione. Ricerca di mercato Italia-Europa sull’evoluzione delle abitudini e stili alimentari dei consumatori”, che si terrà il prossimo 28 settembre per un  incontro voluto dal Consorzio di tutela della IGP Riso nano Vialone Veronese. “L’ente Fiera si impegnerà a creare e rinnovare i percorsi enogastronomici del riso, rendendoli accessibili a tutti, oltre che sostenibili”, ha rimarcato Roberto Venturi. “Oggi dobbiamo guardare alle nuove tendenze e attrarre quel turismo slow che sta emergendo e che non ha stagione, ma si muove tutto l’anno. Vogliamo che la Fiera del riso sia la manifestazione traino, ma di un motore che funziona 365 giorni, un patrimonio che deve essere fatto conoscere fuori dai confini locali e nazionali per le sue straordinarie peculiarità”. 

Presente anche Tracy Eboigbodin, vincitrice di Masterchef.

Tra i protagonisti dell’edizione di quest’anno i giovani chef dell’associazione JRE-Jeunes Restaurateurs, che conta 350 ristoranti affiliati in 15 Paesi del mondo: dal 27 al 30 settembre, i visitatori e buongustai presenti in fiera potranno partecipare a 4 serate speciali con gli chef stranieri, impegnati a realizzare piatti di alta cucina con il prezioso “oro bianco” di Isola della Scala. Di grande richiamo anche l’evento con Tracy Eboigbodin, vincitrice di Masterchef, che, mescolando cucina e intrattenimento, guiderà gli studenti dell’Enaip ai fornelli. Per il secondo anno consecutivo, sarà a fianco del Festival internazionale dei giochi di strada Tocatì. E, per due weekend, dal 9 all’11 e dal 15 al 18 settembre, a Verona, in lungadige San Giorgio, si occuperà della cucina del Festival, l’area gastronomica curata dai maestri risottari.

Ha concluso il sindaco di Isola della Scala: “Da quest’anno la Fiera, che guarda al futuro con positività e con una visione di crescita e di sviluppo sociale ed economico, apre le porte all’internazionalizzazione promuovendo un evento di respiro internazionale per portare avanti un dialogo ed una collaborazione culturale, sociale ed economica con il resto del mondo”.

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