Un contest fotografico per salvare la Val Borago

Un contest fotografico per salvare la Val Borago e il suo Vajo che, da luogo di pregio naturalistico, rischia di diventare privato.

valBorago450L’area, di oltre 38 ettari situati a nord ovest del Sito di interesse comunitario – Sic Borago-Galina è di proprietà del Comune di Negrar.

Oggetto di diversi tentativi di trasformazione in vigneto, i terreni saranno presto sottoposti ad un’asta giudiziaria a causa di problemi legati alla proprietà. In sua difesa si è schierata da subito l’associazione Il Carpino, fondata nel 2007 proprio per valorizzare il patrimonio dell’area collinare ai margini della città. Ed ora, con la realizzazione del contest fotografico per sensibilizzare sul tema, scende in campo anche il gruppo ARtécniche.

L’obiettivo è dare l’opportunità ai cittadini di conoscere la valle, fotografandola sul posto con il cellulare, e partecipare alla raccolta fondi promossa dall’associazione Il Carpino, che ambisce ad acquisire l’area per preservane il valore naturalistico.

Partecipare all’iniziativa è facile. Dal 1° al 30 Settembre basterà inviare ad Artécniche (alla pagina social Facebook o instagram) un scatto della Val Borago e del suo Vajo, fatto con il cellulare.

Le immagini saranno sottoposte al giudizio di una giuria composta da quattro fotografi professionisti ed una componente di ARtécniche. Le migliori cinque foto selezionate verranno stampate ed esposte per la vendita. Il ricavato andrà a sostegno della campagna Fondo Alto Borago.

Patrocinato dal Comune, il contest è stato presentato questa mattina dall’assessore all’Ambiente insieme all’architetto Daniela Cavallo e all’ingegnere Monica Bertoldi del gruppo ARtécniche e al presidente del Carpino Mario Spezia.

Per chi volesse sostenere la raccolta fondi dell’Associazione il Carpino è possibile farlo attraverso il conto corrente Banca Etica, intestato all’associazione – IBAN: IT 45 H 05018117000000 16954679. (Foto web da adm91blog.com)
 

Note sull'autore

Be the first to comment on "Un contest fotografico per salvare la Val Borago"

Scrivi un commento

Your email address will not be published.


*