Tumore al seno, nasce la start up che crea reggiseni “su misura”

Guidata da una professionista veronese ecco OneBra, start up che crea reggiseni per donne che hanno subito una mastectomia.

Quattro giovani imprenditori, una delle quali veronese, hanno fondato una start-up, OneBra, che sta per iniziare la commercializzazione di prodotti destinati alle donne che hanno subito una mastectomia per un tumore al seno e che presentano disimmetria. Basandosi sull’esperienza personale della madre di una delle fondatrici, il gruppo ha sviluppato un progetto che mira a dare voce a tutte le donne che hanno asimmetrie al seno, causate da cause naturali o da operazioni. La ceo, Sofia Santi, veronese, ha spiegato che il loro obiettivo è quello di aiutare le donne a sentirsi nuovamente libere di esprimersi, nonostante la loro disimmetria.

Le coppe di OneBra vengono realizzate partendo da una scansione 3D del seno, effettuata comodamente e in totale riservatezza dalla donna stessa nella propria abitazione o tramite il servizio di supporto offerto dalla start-up. In soli 15 secondi la scansione viene elaborata e inviata alla OneBra, che utilizza materiali sostenibili, traspiranti e morbidi per creare una coppa su misura che viene inserita in un reggiseno comodo e femminile, anch’esso realizzato con materiali sostenibili.

Obiettivo: renderlo mutuabile.

Si tratta del primo reggiseno realizzato proprio con l’impronta del seno della committente, e il gruppo sta lavorando per far diventare il prodotto mutuabile. Durante lo sviluppo del progetto, il gruppo ha riscontrato molte lacune a livello sociale e di servizi che hanno aumentato la loro motivazione e determinazione nel far evolvere il progetto in una start-up. La squadra è composta da Sofia Santi, dottoressa in ingegneria dei materiali e unica veronese del progetto, Silvia Chiera, che ha la stessa laurea, Giulia Faoro, E-commerce sales, e Danilo Tomasoni, esperto di bioinformatica.

Note sull'autore