A Verona il futuro è dolce: il melone protagonista del rilancio agricolo

Whole and sliced of Japanese melons,honey melon or cantaloupe (Cucumis melo) on wooden table background.Favorite fruit in summer.Food,Fruits or healthcare concept.

Erbè: Coldiretti Verona lancia la sfida per il melone veronese come volano economico.

Non solo un prodotto estivo amato, ma una possibile leva di rilancio per l’agricoltura locale: Il melone veronese, con Coldiretti, si candida a diventare un protagonista della filiera agroalimentare del territorio. Venerdì 6 giugno, alle 20, nella Sala Civica di Erbè, si terrà un incontro pubblico dal titolo “Il melone veronese, opportunità di sviluppo“, organizzato da Coldiretti Verona nell’ambito della tradizionale Festa del Melone.

L’appuntamento, aperto a produttori, tecnici e cittadini, nasce con l’obiettivo di condividere strategie per valorizzare questo prodotto tipico, tanto apprezzato per le sue qualità organolettiche quanto ancora poco riconosciuto come elemento economico distintivo del territorio.

A guidare il confronto sarà Giorgio Girardi, responsabile dell’area economica di Coldiretti Verona, affiancato da due voci esperte del settore. Donato Cillis, dei Consorzi Agrari d’Italia, parlerà dei sistemi di agricoltura di precisione, illustrando i supporti decisionali per la difesa fitosanitaria e la fertirrigazione del melone. Un approccio innovativo che può rendere la coltivazione più efficiente e sostenibile, in linea con le sfide ambientali e produttive attuali.

Sul fronte della commercializzazione, Franca Castellani, presidente di Agrimercati Campagna Amica Verona, illustrerà le potenzialità offerte dalla rete Campagna Amica, che consente ai produttori di entrare in contatto diretto con i consumatori attraverso mercati, fiere e spazi dedicati alla filiera corta.

Secondo Coldiretti, questa iniziativa rappresenta un’opportunità per riposizionare il melone veronese non solo come prodotto agricolo, ma come simbolo di identità rurale e volano per un’economia più territoriale, resiliente e a misura di agricoltore.