Macchinari edili: aumentano le richieste per il noleggio di piattaforme aeree


Le aziende sono sempre più orientate alla formula del noleggio grazie ai numerosi vantaggi che presenta: varietà di mezzi da lavoro, spese vive abbattute, oneri accessori completamente a carico della ditta di nolo (come polizza assicurativa o bollo) e manutenzioni ordinarie e straordinarie effettuate con costanza e puntualità.

Le piattaforme aeree, in tal senso, sono tra quelle più ricercate da ditte edili, di ristrutturazione, ma anche di altra natura che abbiano necessità di effettuare operazioni in quota nella massima sicurezza e versatilità.

Una delle realtà specializzate nel noleggio di piattaforme aeree che opera in numerose città italiane, tra cui anche Verona, è Giffi Noleggi che offre agli utenti un servizio efficiente e completo. Nello specifico, per conoscere i modelli disponibili per l’affitto sul territorio veronese, è possibile consultare l’apposita sezione “Noleggio Piattaforme aeree Verona” del portale ufficiale della ditta.



Pantografi e semoventi: tutte le caratteristiche

Il pantografo è un macchinario aereo dalle dimensioni ridotte che può quindi essere posizionato anche in spazi chiusi molto stretti. Ovviamente, a fare la differenza sarà l’alimentazione: la diesel è esclusiva per un ambiente esterno, mentre la elettrica è proprio dedicata ad aree come i magazzini. In ogni caso potrà arrivare fino ai 15 metri sviluppandosi in altezza con larghezze del cestello diverse a seconda delle necessità. Ovviamente, più spazio disponibile ci sarà, maggiore sarà la possibilità di ospitare operai e materiali.

Le semoventi, invece, possono essere considerate a metà strada tra un pantografo e una piattaforma aerea perché, pur di dimensioni ridotte, hanno uno sbraccio laterale che consente di muoversi anche orizzontalmente senza spostare ogni volta il mezzo. L’operatore opera su una console ove ha i comandi per dirigere il braccio con il cestello ovunque sia necessario e l’altezza raggiungibile è di ben 18 metri: anche in questo caso, le versioni elettrica e diesel saranno adeguate a spazi interni o esterni.



Quando ricorrere a piattaforme autocarrate o ragno

Le piattaforme autocarrate sono costituite proprio da un autocarro nella parte inferiore che riesce quindi a sopportare un peso maggiore e bracci che si snodano in ogni direzione fino a oltre 50 metri di altezza e 20 laterali.

Proprio per loro definizione, questi mezzi hanno un’alimentazione esclusivamente diesel e sono perfette per le opere edili o di ristrutturazione su terreni asfaltati e non: gli stabilizzatori consentono all’operatore in cabina di mettere in sicurezza il veicolo facendo in modo che il carico non sia tutto sulle ruote. Il braccio, poi, può presentare diversi snodi e, ancora una volta, il cestello (opportunamente protetto da sbarre) avere superfici minori o maggiori a seconda delle singole esigenze. In questi casi il noleggio può avvenire anche “a caldo”, ovvero con operatore incluso, specie nei casi in cui la stazza del mezzo richieda la patente C piuttosto che la B.

Delle piattaforme aeree fanno parte anche le cosiddette “a ragno” perché hanno stabilizzatori più grandi che ricordano proprio le zampe di un ragno, da posizionarsi sui terreni più difficili o scoscesi: in questo caso, il più delle volte il veicolo si muove innanzitutto su dei cingoli che supportano il peso. La cabina dei comandi è ridotta per lasciare più spazio al braccio meccanico che, ancora una volta, supera anche i 50 metri.

Il noleggio, come visto, ha il grosso vantaggio di eliminare le spese vive relative a un acquisto vero e proprio e limitare gli oneri accessori al rifornimento di carburante. Ma permette anche di utilizzare mezzi diversi in momenti differenti dell’anno o persino del mese, personalizzando il lavoro senza per forza dover possedere un parco mezzi. Si tratta di una soluzione ideale anche per chi svolga lavori stagionali o limitati comunque a determinati periodi di tempo.

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