Traffico in ripresa, tornano i passeggeri: il Catullo prova a decollare

Verona, l’Assemblea dei soci del Catullo delibera l’aumento di capitale sociale.

Alla fine ci si è arrivati, alla decisione decisiva per il futuro degli scali dell’aeroporto Catullo, grazie all’assemblea straordinaria attraverso cui è stato deliberato all’unanimità dei presenti (98,9%) l’aumento di capitale sociale di 35 milioni di euro, con l’emissione di 1.545.740 azioni ordinarie, del valore di 22 euro ciascuna.

Nonostante la pandemia, il Sistema aeroportuale del Garda ha quindi colto la possibilità di aumentare il capitale con l’intento di dare il via a lavori di potenziamento e ampliamento, “che non sono più rimandabili e che siamo determinati a portare avanti”, come ha affermato Paolo Arena, presidente di Catullo.

Ponte del 2 giugno, a Verona tornano i turisti. Ad agosto il boom di stranieri.

La pandemia da Covid-19 ha fortemente condizionato il traffico dell’aeroporto di Verona, che ha chiuso il 2020 con una flessione del 71% rispetto al 2019. Con l’avvio della stagione estiva, a decorrere dal 28 marzo, lo scalo ha iniziato a registrare una graduale ripresa, collegata all’intensa campagna vaccinale e, in tempi più recenti, all’eliminazione dei 5 giorni di quarantena per i passeggeri in arrivo in Italia. 

Il numero dei viaggiatori sta aumentando, passando dalla media giornaliera di 1.100 passeggeri nella prima settimana di maggio, alla media giornaliera di oltre 1.600 passeggeri negli ultimi 7 giorni. Un incremento del 45% in 2 settimane che, secondo le previsioni, procederà con lo stesso trend.

Monica Scarpa, amministratore delegato di Catullo ha commentato: “L’attesa ripresa del traffico, conseguente alla campagna vaccinale e alla ritrovata mobilità in Italia in Europa, sta cominciando a mostrare i primi frutti. I mesi che ci attendono saranno complessi, ma siamo pronti a cogliere questa sfida”.

Note sull'autore