Valpolicella, trovano due cani in fin di vita e li affidano alle cure dell’Ulss: salvati

Valpolicella, trovano due cani e chiamano i soccorsi.

Di post così tristi sui social se ne vedono troppi. Dalla comparsa del coronavirus la cattiveria ha preso il sopravvento e il più fragile, che sia donna, bambino o animale, è la prescelta vittima di qualche boia senz’anima, senza scrupoli e senza carattere.

Ieri mattina sul tratto di strada tra ‘Ca de la Pela’ e il ‘Bioto’ a Sant’Ambrogio di Valpolicella, una famiglia del posto e una coppia di San Giorgio, hanno trovato due cani in evidente stato di abbandono, stremati, feriti e accasciati sulla strada. Uno dei due con il ventre lacerato e una zampa malferma. Le due coppie hanno accudito i cani sino all’arrivo dei veterinari della Ulss 9 scaligera che sono intervenuti per portarli al sicuro. 

M.Z., autore del post su FaceBook, riferisce: “Non cito i nomi delle coppie e delle dottoresse intervenute per non violare la riservatezza di nessuno, però sono fatti che vanno riportati per l’altruismo dimostrato. Di contro lo scenario era solo profonda amarezza causata dalla malvagità di chi ha ridotto due lagotti a delle larve, che stremati si sono accasciati a terra”. 

Come spiegato da M.Z. la veterinaria ha constatato le precarie condizioni fisiche dei cani, l’assenza di microchip e predisposto il ricovero per le adeguate cure in una struttura pubblica.

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