Vaccini, l’Ulss 9 accelera: nuovo centro alla caserma Duca, drive-in allo stadio. Via libera ai medici di base

Vaccini, accelerazione dell’Ulss 9, coinvolti anche i medici di base.

Vaccini, nuova accelerata. Sono 1300 le persone dedicate alle vaccinazioni, assicura il direttore generale dell’Ulss 9 Pietro Girardi nel corso del punto stampa di oggi, presenti il sindaco di Verona Federico Sboarina e il presidente della Provincia Manuel Scalzotto. “Oggi è ancora una giornata importante, continua la crescita vaccinale. Siamo intorno ai 5mila vaccini e domani dovremmo superare i 6mila vaccini al giorno – ha detto Girardi -. Dalla settimana prossima ci sarà la grande novità dei medici di base che vaccineranno a casa i propri assistiti con difficoltà a spostarsi”.

Per il momento, stop alle lettere inviate a casa. “Abbiamo per il momento abbandonato l’invito a casa perché stiamo dando una grande accelerata e le lettere rischiano di arrivare tardi. Grazie alla prenotazione diretta di questi giorni abbiamo aumentato molto l’afflusso. La stima regionale, a ieri, è che avevamo superato il 51 per cento, e a livello provinciale credo un po’ di più. Chiedo di portare un po’ di pazienza, sono conscio che non stiamo offrendo il comfort migliore, ma in questo momento è necessario fare più vaccini possibili perché lo abbiamo visto nelle case di riposo, dove abbiamo fatto i vaccini il virus ha funzionato molto bene”.

Un’altra novità riguarda il mondo delle imprese: “Le aziende vaccineranno i propri dipendenti, dopo che avremo terminato gli ultra ottantenni. Anche questo un grande segno di collaborazione”. Il sindaco di Verona Federico Sboarina ha assicurato l’apertura di nuovi centri vaccinali a Verona: “Nei prossimi giorni apriremo un nuovo punto vaccinale alla caserma Duca, già prima di Pasqua. Più avanti verrà utilizzato anche un drive-in nei parcheggi dello stadio, probabilmente per le seconde dosi, anche per sgravare il peso retto solo dalla fiera”.

Quindi, dalla settima prossima, sarà attivo il servizio a Montorio alla caserma del Duca, messa a disposizione dall’Esercito, e per la quale il Comune si occuperà della logistica e di garantire la viabilità. A seguire, entrerà in funzione anche il drive-in vaccinale in uno dei grandi parcheggi dello stadio. “Il sopralluogo – ha proseguito Sboarina -, già eseguito dai tecnici, ha dato esito positivo. Gli utenti potranno così svolgere tutto il processo (anamnesi, somministrazione e controllo successivo) senza mai scendere dalla propria auto”.

Con l’aumento dei centri vaccinali, accrescerà anche il numero dei volontari impegnati nell’assistenza alla popolazione. Due giorni fa, il sindaco ha coinvolto alcune realtà cittadine già abituate a gestire grandi flussi, come: Tocatì, Straverona, Verona Marathon, Fevoss e le federazioni sportive. Sono già diverse decine le disponibilità di volontari che si sono offerti di supportare nei turni la Protezione civile, già fortemente impegnata finora. Tutto il personale a supporto sarà operativo sul campo, con regolare pettorina.

Un terzo intervento del Comune si realizzerà alla fine della settimana prossima, quando verranno recapitate a casa le lettere con gli appuntamenti agli anziani, che non sono stati in grado di prenotare il vaccino online in questi giorni. Per completare la somministrazione agli ultra ottantenni, l’Ulss fornirà il nominativo di chi è rimasto fuori, con il nuovo appuntamento e gli agenti della Polizia locale raggiungeranno i destinatari direttamente nelle proprie abitazioni.

Il direttore dell’Ulss 9 ha inoltre annunciato l’apertura di un nuovo centro vaccinale in provincia, e per la precisione a Villafranca, gestito dall’aeronautica. L’intenzione, anche in futuro, sembra quella di continuare con le prenotazioni online, anche per le fasce di età diverse da quella degli over 80.

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