Truffa una donna di 95 anni e le strappa gli anelli dalle dita, arrestato 20enne

Verona, truffa una donna anziana, di 95 anni, e le strappa con forza gli anelli dalle dita lasciandola sotto choc: 20enne arrestato.

Finge di appartenere alle forze dell’ordine, e truffa una donna anziana rubandole anelli e orologi, e lasciandola sotto choc. Un giovane di soli 20 anni è stato bloccato subito dopo esser uscito dall’abitazione dell’anziana signora, rimasta vittima del tranello. La tattica è sempre la stessa: i criminali, fingendosi appartenenti alle forze dell’ordine o a vari enti, contattano telefonicamente le povere vittime. Convincendole che i propri figli o nipoti siano stati coinvolti in problemi giudiziari o siano la causa di gravi incidenti stradali. È così che le inducono a consegnare, a titolo di risarcimento, denaro contante, gioielli, orologi e tutto ciò che può avere ingente valore. Con l’inganno di essere indispensabili per aiutare i propri congiunti.

Anelli strappati con forza dalle dita.

Nella circostanza però il 20enne è andato addirittura oltre. Infatti i carabinieri, dopo aver arrestato in flagranza di reato il giovane, si sono recati subito presso l’abitazione della vittima, 95enne, trovandola ancora in stato di choc e scoprendo che era stata compiuta una rapina, dal momento che il 20enne alla vittima ha strappato, con forza, gli anelli dalle dita, tanto da provocare nella stessa un grave stato di agitazione. E poi, per assicurarsi la fuga, ha strattonato una signora che nel frattempo si era recata dall’anziana donna. Una volta calmata e rassicurata dai carabinieri, alla anziana nonna sono stati riconsegnati i valori che le erano stati sottratti.  

L’arrestato, di origini campane, è stato quindi arrestato e su disposizione della Procura della Repubblica di Verona, immediatamente informata, tradotto presso la casa circondariale di Montorio a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Al giovane stati contestati anche ulteriori gravi delitti contro la persona e il patrimonio, commessi in Verona e Firenze tra i mesi di novembre 2023 e gennaio 2024, sempre in danno di soggetti fragili.     

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