La tragedia di Zevio, ciclista 72enne travolto e ucciso: cos’è successo

La tragedia di Zevio, ciclista 72enne travolto e ucciso: ecco cos’è successo.

Una tragedia ha scosso la comunità di Zevio: ieri 14 marzo verso le 16, un ciclista 72enne residente nel Comune, è stato travolto e ucciso da un camion. Nonostante l’intervento immediato dei soccorritori di Verona Emergenza, che ha tempestivamente dispiegato elicottero e ambulanza, per il pensionato non c’è stato nulla da fare.

La disgrazia si è consumata in pochi istanti: l’uomo è stato travolto da un camion addetto alla raccolta dei rifiuti mentre transitava sul Ponte Perez in sella alla sua bicicletta. Presumibilmente era diretto verso l’altro lato della della pista ciclopedonale che costeggia l’Adige, e che va da San Giovanni Lupatoto a Belfiore.

Il conducente del mezzo pesante, un uomo di 63 anni, ha tentato inutilmente di fermarsi: i segni di frenata sulla strada testimoniano il suo disperato tentativo di evitare l’impatto. Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi, l’incidente è stato fatale per il ciclista, che è stato sbalzato per diversi metri, a causa del violento impatto.

L’autista del camion, proveniente da un’officina di Caldiero e diretto verso uno dei depositi della Serit di Zevio, era fuori servizio al momento dell’incidente. Durante gli accertamenti delle forze dell’ordine, la bicicletta del pensionato è stata ritrovata accanto al suo corpo. Mentre una parte del camion si trovava sull’attraversamento pedonale al momento dell’impatto. Le indagini sulle circostanze esatte dell’incidente, sono ancora in corso.

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