Spaccio di droga nella Bassa, padre e figlio arrestati in flagranza

Arrestati in flagranza per spaccio dai carabinieri di Legnago padre e figlio di Oppeano, sequestrati oltre 380 grammi di droga.

Nel pomeriggio del 27 aprile i carabinieri di Legnago hanno arrestato in flagranza di reato due soggetti italiani, padre e figlio, di 48 e 20 anni, entrambi del luogo e già noti alle forze dell’ordine, poiché sorpresi in possesso di importante quantitativo di sostanze stupefacenti, pronte per essere spacciate.

Il controllo è scattato quando una pattuglia della Radiomobile, durante un’attività di perlustrazione del territorio di Oppeano, ha fermato il giovane e, a seguito di perquisizione, lo ha trovato in possesso di un grammo di hashish, che tentava di gettare a terra nella speranza che i carabinieri non notassero nulla. Alla luce di quanto accertato, i militari hanno deciso di estendere la perquisizione anche presso l’abitazione e, proprio mentre era in corso l’operazione, ha fatto rientro il padre il quale, giunto a bordo della propria autovettura è stato sottoposto a perquisizione.

La droga ritrovata.

All’interno del veicolo è stata rinvenuta una dose di cocaina, già confezionata in cellophane e, verosimilmente, pronta per essere spacciata. L’attività di perquisizione si è conclusa con il rinvenimento e sequestro di 304 grammi di hashish, 62 grammi di cocaina, 22 grammi di marijuana, 243 grammi di sostanza da taglio, 3 bilancini di precisione, vario materiale per il confezionamento, 295 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, e 2 telefoni cellulari.

Dell’arresto è stata informata la Procura della Repubblica di Verona che ha disposto la traduzione dei due arrestati presso la Casa Circondariale di Verona Montorio.

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