Aveva infranto la vetrina del ristorante Mizuki di Basso Acquar per rubare, un 29enne è stato arrestato con addosso al refurtiva.
Furto, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali: sono questi i reati contestati al ventinovenne originario del Marocco che ieri mattina, poco dopo le 7, ha rubato all’interno del ristorante “Mizuki Fusion” di via Basso Acquar. L’uomo è stato intercettato dagli agenti delle Volanti proprio all’esterno del locale, con la refurtiva ancora nascosta tra i vestiti.
Quando i poliziotti hanno raggiunto il ristorante, oltre a notare immediatamente il vetro infranto della porta d’entrata, hanno individuato vicino all’ingresso il cittadino straniero che, alla vista della Volante, ha tentato di allontanarsi velocemente. Raggiunto e sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di un tablet e di uno smartphone, prelevati dal locale e poi restituiti al legittimo proprietario. Sotto la giacca del ventitreenne i poliziotti hanno trovato anche una lima in ferro lunga 45 cm e un coltello, arnesi verosimilmente utilizzati per introdursi all’interno del ristorante orientale.
Il cittadino straniero – che ha opposto resistenza attiva all’arresto e ha colpito ripetutamente gli agenti, nel tentativo di fuggire – è stato accompagnato presso gli uffici di Lungadige Galtarossa dove ha atteso la celebrazione del rito direttissimo, fissato per la mattinata odierna.
Oggi il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti dell’uomo – pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti e irregolare sul territorio nazionale – la misura della custodia cautelare in carcere. Le lesioni subite sono costate ai due poliziotti intervenuti 5 giorni di prognosi ciascuno.