Saluto romano, Bacciga assolto: “Il fatto non sussiste”. Aned: “Che sorpresa”

Caso saluto romano in aula, assolto il consigliere Andrea Bacciga.

Il Tribunale di Verona ha assolto “perché il fatto non sussiste” Andrea Bacciga, che all’epoca dei fatti era consigliere comunale della Lega, accusato di apologia del fascismo perché avrebbe fatto il saluto romano verso il pubblico durante una seduta del consiglio comunale.

Era il luglio del 2018 quando Bacciga nell’aula del consiglio comunale di Verona si rivolse con il braccio teso verso alcune attiviste di Non Una di Meno, presenti, vestite come i personaggi della serie tv The Handmaid’s Tale, per protestare contro due mozioni proposte dalla Lega per lasciare alle associazioni cattoliche più libertà nel contrastare l’aborto libero e gratuito e per l’attuazione di un programma di “sepoltura dei bambini mai nati”.

L’esposto contro il consigliere della Lega era stato presentato dall’associazione Non Una di Meno, da Aned e Anpi. E proprio l’Aned, l’associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, ha commentato così la sentenza: “Aspettiamo di leggere le motivazioni. Ma come ci si può meravigliare di questa assoluzione, nella città in cui poco più di un mese fa Luca Castellini di Forza Nuova è stato assolto ‘perché il fatto non costituisce reato’ per una ‘innocente’ dedica ad Adolf Hitler della festa pubblica del Verona Hellas, se un ‘amichevole’ saluto romano è considerato alla stregua di un buongiorno, un ciao ciao, un motteggio tra amici/nemici?”.

Note sull'autore