Rapporto Gimbe, calano i contagi in Veneto: “Ma il tracciamento è impossibile”

Calano anche questa settimana i contagi in Veneto secondo il rapporto Gimbe.

Migliorano ancora i dati dei contagi Covid in Veneto. Secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, in Veneto nella settimana tra il 7 e il 13 aprile i nuovi contagi sono calati del 28,5 per cento (la scorsa settimana erano calati del 14,5) rispetto ai sette giorni precedenti. In miglioramento anche il dato sugli attualmente positivi ogni 100mila abitanti, ora a 626 (era a 758). I posti letto occupati negli ospedali veneti sono il 26 per cento del totale (era il 29 sette giorni fa), il 27 per cento (erano il 30) le terapie intensive. Migliora nello stesso periodo anche il Friuli Venezia Giulia, dove però continuano a preoccupare i dati delle terapie intensive.

In Italia, la variazione di nuovi casi vede un -15.4 per cento fra il 7 e il 13 aprile. Ma è ancora presto per cantare vittoria, ammonisce Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, anche perchè in Italia ci sono regioni, come la Sardegna, dove gli indici sono in netto peggioramento: “Il progressivo ritorno al giallo determinerà inevitabilmente una risalita della curva epidemica, anche se mitigata dalla ridotta probabilità di contagio all’aperto per l’aumento delle temperature. In secondo luogo, in tempi brevi non esiste alcuna possibilità di ridurre i contagi a 50 per 100mila abitanti al fine di riprendere il tracciamento, attività peraltro mai potenziata dalle Regioni”.

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