Come proteggere i cavi in ufficio: canaline, catene e altri accorgimenti utili

Come fare ordine tra i cavi in ufficio.

Attualmente, in qualsiasi ambiente lavorativo, sia esso un ufficio, un piccolo magazzino, un’officina meccanica o anche un negozio, sono presenti uno o più dispositivi tecnologici alimentati con la corrente elettrica. Non si parla solo di PC e delle sue periferiche ma anche di sistemi o macchinari specifici, che agevolano determinati lavori. Ognuno di questi strumenti deve essere necessariamente collegato tramite un filo all’impianto elettrico, quindi in giro per le stanze si troveranno moltissimi cavi sparsi, soprattutto se le prese della corrente sono poche e dislocate lontano dall’area di operatività dei lavoratori o ci sono più postazioni.

Per rendere l’ambiente maggiormente sicuro si possono usare canaline, catene o altri accorgimenti in grado di tenere uniti tutti i fili vaganti. Questo aspetto è fondamentale per migliorare la sicurezza, infatti i cavi potrebbero favorire l’inciampo o dei cortocircuiti, qualora venissero danneggiati, inoltre si renderebbe il tutto più ordinato e pulito in quanto si eviterebbero accumuli di sporcizia e polvere.

Pe avere la certezza di scegliere prodotti di qualità, è importante rivolgersi ad aziende specializzate. Ad esempio è possibile acquistare questa canalina sul sito di RS Components, dove si trova un vasto assortimento di prodotti dei migliori marchi a prezzi vantaggiosi.  

Tutti i sistemi per proteggere i cavi

Come già accennato, proteggere i cavi è indispensabile sia per la sicurezza dei lavoratori ma anche per migliorare la salubrità dell’ambiente dove si opera. Le soluzioni per raccogliere i fili sparsi attualmente sono moltissime, le più usate sono:

  • Canaline delle strutture rigide e cave che riescono a ospitare uno o più cavi, tenendoli insieme e sistemandoli in un luogo dove non danno impiccio, ad esempio nella congiunzione tra soffitto e pavimento, sopra al battiscopa, dietro un mobile, ecc.
  • Catene si tratta di sistemi più specifici che riescono ugualmente ad accogliere dei cavi, ma, grazie alla loro struttura snodata, si impiegano soprattutto per tenere uniti i fili che escono da strumenti in movimento. Sono ideali in ambienti di lavoro prettamente tecnici e non nei normali uffici.

Questi sistemi per la protezione dei cavi si possono acquistare in differenti dimensioni e materiali, i più usate sono quelli in acciaio, alluminio o plastica.

Aspetti da valutare quando si devono proteggere dei cavi

Quando si sceglie un sistema in grado di proteggere i cavi in un ambiente di lavoro, prima di fare un acquisto, bisogna considerare le caratteristiche che si cercano nel prodotto. Nello specifico occorre rendersi conto:

  • Dell’area da coprire così da comprare una quantità congrua di materiale.
  • Dell’aspetto estetico, qualora le canaline siano a vista e non vengano nascoste da mobili o vari pertugi, è opportuno selezionare quelle che abbiano una colorazione simile alle pareti dell’ambiente dove verranno istallate, in questo modo si mimetizzeranno e non attireranno su di loro tutta l’attenzione.
  • Dell’accessibilità da tenere presente qualora si debba accedere di frequente ai fili, in questo caso è opportuno optare per un sistema con coperchio apribile in modo tale da non dover rimuovere totalmente l’istallazione fatta.
  • Del numero dei cavi da mascherare, che influenza lo spessore della canalina o della catena da scegliere. Selezionando una soluzione poco capiente è probabile che questa riuscirà ad accogliere un esiguo numero di fili.

Le canaline e i passacavi sono facili da installare ma permettono ugualmente di avere un lavoro fatto a opera d’arte, infatti, spesso si scelgono per evitare di fare dei lavori di muratura, chiamando un professionista. A seconda della propria abilità nell’ambito del fai da te si possono scegliere modelli più semplici o più complessi da istallare, preferendo quelli adesivi o selezionando quelli da ancorare al muro o al pavimento con delle viti.

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