A Verona pronto al debutto l’autobus a chiamata: ecco come funziona

Verona, il 15 gennaio debutta Scipione, l’autobus a chiamata.

A partire dal prossimo 15 gennaio debutta anche a Verona Scipione, l’autobus a chiamata. Servirà il territorio a nord ovest della città, seguendo il modello già sperimentato a Legnago, dove Scipione è attivo già dallo scorso mese di settembre, con risultati considerati incoraggianti.

L’annuncio è stato fatto nel corso della commissione mobilità a Palazzo Barbieri. E prevede che i cittadini che utilizzano i mezzi pubblici in orario serale possano prenotare il trasporto, in giornata o anche nei giorni precedenti. Prima di far partire il servizio su tutto il territorio della città di Verona, però, si è deciso di procedere per gradi. Partendo dalle linee 95 (Chievo-Stadio-Stazione-Valdonega) e 96 (Quinzano-piazza Bra-Stazione-Palazzina). Entrambe servite da mezzi elettrici.

Come funziona Scipione, il bus a chiamata.

Il servizio di Scipione sarà dunque fruibile tramite app, disponibile per iOS e Android: è sufficiente registrarsi la prima volta che si accede al servizio, quindi si dovrà scegliere l’orario e i punti di partenza e arrivo del proprio viaggio: l’app calcolerà immediatamente il tragitto ottimale. Si pagherà come sempre con abbonamenti o biglietti di viaggio. Confermando la propria prenotazione, il bus porterà il passeggero dalla fermata prescelta a quella di destinazione.

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