Molestie e violenze sessuali ai danni delle dipendenti, imprenditore condannato a 2 anni e 4 mesi: la Corte d’Appello conferma.
Molestie sessuali alle proprie dipendenti: la Corte d’Appello di Venezia ha confermato la condanna a due anni e quattro mesi per un imprenditore del settore del mobile, accusato di violenza sessuale e molestie nei confronti di quattro dipendenti tra il 2016 e il 2017. L’uomo, oggi 78enne, era stato già giudicato colpevole in primo grado nel maggio 2022.
Il processo, come spiega il quotidiano L’Arena, ha rivelato un ambiente di lavoro tossico, nel quale l’uomo avrebbe molestato le dipendenti con continue richieste esplicite, palpeggiamenti, inviti a condividere video porno. Le vittime, esasperate, si licenziarono nell’aprile 2017.
L’imprenditore ha sempre respinto le accuse, sostenendo che le denunce fossero strumentali per ottenere l’indennità di disoccupazione. Ma la condanna è stata confermata dalla Corte d’Appello.
