Maxi operazione contro la ‘ndrangheta dei carabinieri di Reggio Calabria, 97 le persone indagate: coinvolta anche Verona.
Una vasta operazione contro la ‘ndrangheta, denominata “Millenium”, è in corso da questa mattina, mercoledì 21, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria in numerose città italiane, tra le quali anche Verona. I carabinieri, coordinati dal gip del tribunale reggino, stanno eseguendo ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 97 indagati, in un’azione che coinvolge Reggio Calabria, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Nuoro, Bologna, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Roma, Rimini, Verona, Agrigento e Torino.
Il blitz ha colpito duramente alcune delle più potenti cosche della ‘ndrangheta, accusate di un ampio spettro di reati che vanno dall’associazione mafiosa al traffico internazionale di droga, passando per estorsioni, sequestri di persona a scopo di estorsione, scambio elettorale politico-mafioso e detenzione di armi.
Secondo gli inquirenti, le cosche avrebbero gestito in regime di monopolio il traffico di stupefacenti, grazie a una struttura criminale unitaria e organizzata, nata da un’inedita alleanza tra gruppi mafiosi della provincia di Reggio Calabria. Un sistema definito “complementare” alle singole articolazioni territoriali, ma di fatto sovraordinato a queste.
L’operazione, condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria con il supporto di diverse unità specializzate e dell’Interpol, ha previsto anche il sequestro preventivo di due società – attive nei settori della ristorazione e dell’edilizia – considerate strumenti per il riciclaggio e il sostegno logistico delle attività criminali.