Picchia la moglie e uccide il cagnolino di casa: 10 anni e 8 mesi di carcere

Marito violento condannato a 10 anni e 8 mesi.

Una violenza portata avanti per anni, senza sosta: è stato condannato a 10 anni e 8 mesi di carcere il 42enne, marito violento, accusato di avere ripetutamente minacciato e picchiato la moglie. Un atteggiamento che secondo l’accusa sarebbe andato avanti almeno dal 2011, ma che negli ultimi tempi, complice anche il lockdown, è diventato insostenibile. Un autentico incubo.

L’uomo avrebbe infatti più volte picchiato la moglie, spesso davanti al figlioletto, arrivando a obbligarla a consegnargli lo stipendio per comprarsi la cocaina di cui faceva uso. L’episodio più drammatico quando il 42enne ha ucciso a freddo con un coltello il cagnolino di casa, rivolgendosi poi con queste parole alla donna: “Preferivi morire tu?”.

Fatti che la difesa ha cercato di minimizzare, ma senza convincere il giudice. Dopo l’ultima coraggiosa denuncia della donna, e l’arresto, ora è arrivata la sentenza: il 42enne è stato condannato a 10 anni e 8 mesi di carcere. E inoltre dovrà risarcire l’ormai ex moglie con 30mila euro.

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