Lavoro nero a Verona: sigilli a un centro estetico, 5 dipendenti su 8 irregolari

Verona, ispezione delle Fiamme Gialle in un centro estetico.

Via vai continuo di clienti in un centro estetico di Verona: la finanza scopre che oltre la metà dei dipendenti lavorava completamente in nero. I finanzieri del Comando provinciale di Verona hanno eseguito nei giorni scorsi un controllo in materia di lavoro e sulla corretta osservanza delle misure contro l’emergenza epidemiologica nei confronti di un centro estetico con sede nel capoluogo. In particolare i finanzieri del Gruppo di Verona avevano osservato che l’esercizio, gestito da un cittadino straniero, era quotidianamente frequentato da un cospicuo numero di clienti, evidentemente attratti anche dai prezzi particolarmente vantaggiosi rispetto alla concorrenza.

L’ispezione ha consentito alle Fiamme Gialle scaligere di scoprire le ragioni di un tariffario così competitivo: ben cinque degli otto lavoratori di fatto impiegati nel centro estetico erano completamente “in nero”, quindi privi di contratto e in totale assenza di garanzie previdenziali e assistenziali. È scattata pertanto l’immediata segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Verona per l’applicazione della misura di sospensione dell’attività oltre alla “maxi-sanzione” nei confronti del datore di lavoro per un ammontare complessivo di circa 54 mila euro.

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