Furti a raffica nelle case in mezza provincia di Verona, tre arrestati

Tre arrestati: sono accusati di essere gli autori di numerosi furti nelle case in provincia di Verona e Trento.

Furti a raffica nelle case in mezza provincia di Verona, tre arrestati. Nel pomeriggio di ieri, a Verona, i carabinieri di Verona e di Brescia hanno arrestato tre cittadini albanesi, in esecuzione di un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Verona, su richiesta della Procura della Repubblica scaligera.

I destinatari della misura cautelare, due 26enni e un 25enne, sono ritenuti i presunti responsabili di una serie di furti in abitazione, commessi in concorso tra loro nelle province di Verona e Trento nei mesi di novembre e dicembre 2022, nonché di porto illegale di armi da fuoco.

Le indagini.

Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Brescia, con la collaborazione nella fase esecutiva dei colleghi veronesi, hanno accertato che i tre indagati avrebbero perpetrato numerosi furti in abitazioni nei comuni di Colognola ai Colli , Cavaion Veronese, Illasi, Roverè Veronese, Lavagno e Villa Lagarina (TN): la refurtiva consisteva prevalentemente in denaro contante, gioielli, orologi, borse firmate, indumenti di alta moda e bici a pedalata assistita nonchè armi e munizioni legalmente detenute dai proprietari.

In alcune circostanze, gli arrestati avrebbero anche portato al seguito le armi da fuoco asportate dalle abitazioni delle vittime. A riscontro delle attività investigative, nel mese di dicembre scorso i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato una pistola e una carabina provento di furto, nascoste dagli indagati nei boschi veronesi. Gli arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Verona Montorio in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del Gip scaligero.

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