Folle fuga dai carabinieri, seminano il panico in tangenziale contromano: presi

Folle fuga in tangenziale contromano: due in manette.

Per fuggire dai carabinieri, seminano il panico in tangenziale contromano: presi. Alcune sere fa nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri di Verona hanno notato un’Audi S6 con targa tedesca parcheggiata nei pressi del parcheggio di “Brugi” in via Pasteur e due uomini fuori dal mezzo intenti a parlare. Si sono così avvicinati all’autovettura nel tentativo di sottoporla a un controllo di polizia ma, alla vista dei militari, i due uomini sono saliti di corsa in macchina e sono scappati a tutta velocità, imboccando contromano la tangenziale e sfrecciando a zig zag tra i veicoli che stavano transitando nell’opposto senso di marcia.

Sirene e lampeggianti dei carabinieri che si sono posti al loro inseguimento non sono bastati a frenare la pericolosa fuga dei due, che nelle loro manovre scellerate hanno seriamente messo in pericolo la sicurezza degli utenti della strada in pieno giorno: tre le autovetture con cui si sono scontrati, e un conducente ferito, trasportato poi in ospedale dove ha ricevuto una prognosi di 7 giorni. Una strage sfiorata.

La folle fuga è terminata soltanto quando i due fuggitivi hanno perso il controllo della loro autovettura dopo essere andati a sbattere contro il guardrail, ritrovandosi così bloccati dalla pattuglia dei carabinieri che li ha immediatamente raggiunti. Nonostante il pericoloso inseguimento e nonostante avessero ormai qualsiasi via di fuga bloccata, i due comunque non si sono subito arresi e hanno cercato, una volta fermati, di opporsi in ogni modo al controllo prima evitando di scendere dal mezzo e poi cercando di divincolarsi dai militari. Inevitabile perciò il loro accompagnamento in caserma, dove sono rimasti in camera di sicurezza in stato di arresto. Il giudice del rito direttissimo che si è svolto il giorno dopo ha convalidato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e omissione di soccorso e ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere, dove i due rimarranno in attesa del processo.

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