Evasione e tentato furto, doppio arresto nel fine settimana a Verona

Due arrestati dalla polizia di Stato a Verona nel weekend: un 55enne per evasione e un 33enne per tentato furto.

Due arrestati nel weekend a Verona per evasione e tentato furto, oltre al 29enne finito in manette per aver rubato un monopattino. Il primo a finire in manette è stato un cittadino albanese di 55 anni, evaso dagli arresti domiciliari e intercettato dai poliziotti sabato mattina, intorno alle 11.35, in viale Torbido, nel corso di un posto di controllo. Gli accertamenti effettuati nell’immediato dagli agenti sui tre occupanti del veicolo hanno fatto emergere che l’uomo era sottoposto alla misura sostitutiva alla detenzione da giugno dello scorso anno e che avrebbe dovuto rispettare le prescrizioni impostegli fino al novembre 2027, data di fine pena. L’arresto del 55enne – al quale è stato contestato il reato di evasione – è stato convalidato questa mattina dal giudice.

Il tentato furto.

Ieri mattina, domenica 18, intorno alle 9.30, un33enne di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio nazionale, è stato intercettato dai poliziotti mentre tentava di aprire il cancello che conduce ai garage nella sede dell’Agenzia delle Entrate di via Giolfino. Individuato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza da personale della Security, l’uomo è stato segnalato al 113 e, di lì a poco, raggiunto dai poliziotti delle volanti.

Gli accertamenti effettuati nell’immediato hanno consentito di appurare che il giovane, dopo essere riuscito ad entrare dall’ingresso di via Giolfino, aveva fatto scattare l’allarme nel tentativo di manomettere un sensore installato nei pressi del cancello di accesso all’autorimessa. L’uomo, arrestato per tentato furto, è stato anche denunciato per ricettazione, in quanto trovato in possesso di un bracciale in argento con inciso un nome femminile, sulla cui provenienza non ha saputo fornire informazioni.

Le verifiche effettuate sul suo conto presso gli uffici di lungadige Galtarossa hanno fatto emergere a carico del 33enne numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, oltre alla violazione dell’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, notificatagli il 21 febbraio di quest’anno. Questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto, nei suoi confronti, la misura cautelare dell’obbligo firma, quattro volte alla settimana.

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