Droni in volo per cercare il 76enne appassionato di trincee disperso sul Baldo

Ancora senza esito le ricerche del 76enne veronese appassionato di trincee disperso da giorni sul Baldo: utilizzati anche i droni.

Droni in volo per le ricerche del 76enne appassionato di trincee disperso da giorni sul Baldo. Sono ancora senza esito le ricerche del 76enne di Verona, appassionato di camminate e dei manufatti della Grande Guerra, di cui non si hanno più notizie dal 14 ottobre scorso, quando l’auto su cui si muoveva, appartenuta al fratello, è stata registrata dalle telecamere del traffico con lui alla guida, non distante da dove è poi stata rinvenuta parcheggiata il 30 ottobre, quando è stata attivata la ricerca organizzata con tutti gli enti preposti.

Da questa mattina, sabato 1 novembre, alle 8 le squadre si sono distribuite nelle aree loro affidate attorno al luogo del ritrovamento dell’auto, poco oltre il Villaggio Monte Cucco, in un’ansa della strada che da Ferrara di Monte Baldo porta a Novezza. Il Soccorso alpino e speleologico ha battuto la zona che guarda a est verso la Val d’Adige, controllando il dedalo di trincee e gallerie. Sono stati percorsi sentieri e battute a pettine zone ritenute prioritarie, concentrandosi nell’area dove il cellulare dell’uomo è stato agganciato l’ultima volta il 14 ottobre.

Quando le nuvole basse lo hanno permesso, sono stati fatti alzare in volo i droni. Ai soccorritori speleo il compito di entrare nelle numerose grotte. In questo moemnto stanno rientrando le ultime squadre. Oggi erano presenti le Stazioni del Soccorso alpino e speleologico di Verona, di Recoaro – Valdagno, Schio, Ala, i soccorritori della Guardia di finanza di Tione, i vigili del fuoco di Verona, i carabinieri, le Associazioni di Protezione civile, i cinofili. 

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