Pm 10, nessuna tregua: a Verona scatta l’allerta rossa. Divieti e deroghe

Smog e Pm10, scatta l’allerta rossa a Verona.

Smog a Verona, adesso è allerta rossa: come temuto e previsto, da domani, giovedì 23, entrano in allerta 2-rosso, 20 delle 25 aree cittadine del Veneto monitorate dalle centraline di Arpav. Tra queste anche Verona, che passando quindi da allerta arancione a rossa. Da domani, giovedì 23 febbraio fino a venerdì 24 compreso, si dovranno fermare anche i veicoli commerciali diesel Euro 5 dalle 8.30 alle 12.30.

Rimane in vigore il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30, per tutte le auto a gasolio private fino a Euro 5 , i veicoli a benzina fino Euro 2, i diesel commerciali fino Euro 4 e i ciclomotori Euro 1. Il bollettino è emesso il lunedì, il mercoledì e il venerdì.

I Comuni interessati.

I Comuni per i quali valgono regole e deroghe, oltre a Verona, sono Bussolengo, Buttapietra, Castel D’Azzano, Fumane, Grezzana, Lavagno, Mezzane di Sotto, Negrar, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Sommacampagna, Sona, Villafranca.

Buone pratiche per limitare la produzione di PM10.

Come già evidenziato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale di Verona, la cittadinanza è invitata a “rispettare i divieti già in essere, e ad adottare stili di vita virtuosi e comportamenti rispettosi dell’ambiente. Si consiglia, quindi, di utilizzare il meno possibile l’auto, preferendo i mezzi pubblici, di limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari e non tenere accesi i motori durante la sosta”.

Per quanto riguarda le abitazioni, il consiglio è quello di ridurre gli orari di funzionamento degli impianti di riscaldamento. La temperatura degli edifici, classificati come residenza e assimilabili e degli edifici pubblici, deve essere ridotta di un ulteriore grado, quindi passare da 19° C a 18° C. Con l’allerta arancio e rosso, è in vigore anche il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.

Divieto di effettuare combustioni all’aperto. Sfalci, potature ed altri residui agricoli non vanno bruciati, dato che le combustioni all’aperto incrementano ulteriormente la produzione e la diffusione di polveri e componenti tossici.

Viabilità. Spostamenti casa – lavoro.

Resta consentita la libera circolazione a tutti i lavoratori, che per distanza od orari particolari di inizio e fino turno, non possono utilizzare i mezzi pubblici. Solo i veicoli N alimentati a gasolio Euro 5 possono effettuare carico e scarico delle merci su tutto il territorio comunale nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11. Via libera alla circolazione di tutti i veicoli bifuel, ossia con impianti gpl o metano, alimentati sia a benzina che a diesel; le auto a metano, gpl, elettriche, ibride e quelle a benzina sopra Euro 2.

Anche per il car-pooling, ossia 3 persone a bordo per le macchine più grandi e 2 per le biposto, non ci saranno limitazioni. Via libera anche per i veicoli di portatori di disabilità muniti di contrassegno, e a quelli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente.

Nessuna limitazione alla circolazione nei tratti stradali. Tangenziale Est – da Via Valpantena all’altezza dello svincolo di Poiano fino al raccordo verso il casello autostradale di Verona Est e la vicina Tangenziale Sud.
Tangenziale Sud – dal raccordo del Casello autostradale di Verona Est fino a quello del Casello di Verona Nord. Tratti autostradali ricadenti in territorio comunale.
Ancora, possibilità di circolazione per raggiungere Fiera, Stadio e Palazzetto dello Sport, limitatamente ai percorsi da e per tangenziali e caselli autostradali più vicini, oltre al percorso da tangenziali e autostrade, per raggiungere aree camper a Porta Palio e in via Belfiore.

Situazione Pianura Padana.

Un perdurare di alta concentrazione riconducibile a condizioni meteo stabili che da un paio di settimane non favoriscono nella Pianura Padana il ricambio dell’aria, determinando l’innalzamento dei livelli di Pm10 nella maggior parte del territorio regionale.

Per questo motivo, oltre a Verona, da domani sono in allerta 2-rosso le aree di Vicenza, Venezia, Treviso, Padova, Este, Badia Polesine, Legnago, San Bonifacio, Bassano, Schio, Castelfranco, Mansuè, Chioggia, Mirano, San Donà di Piave, Cinto Euganeo, Cittadella, Monselice, Piove di Sacco. In allerta 1-arancione, restano Adria, Conegliano e Rovigo.

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