Si sono conosciuti e innamorati, Sara gli dona un rene e ora si sposano

La coppia di Castel d’Azzano che ha commosso la città: lui riceve un rene da lei, ora il matrimonio.

Castel d’Azzano, dal trapianto al matrimonio: la storia d’amore tra Sara Perandin e Isacco Ferro che hanno deciso di celebrare il loro sentimento. Si sono conosciuti nel 2016, e la loro relazione ha attraversato sfide straordinarie, compreso un gesto di generosità che ha reso la loro vicenda nota a Verona.

Isacco, che già soffriva di insufficienza renale, nel 2022 ha visto peggiorare i valori clinici al punto da dover considerare la dialisi. “Appena ho sentito quella parola – racconta Sara – non ho avuto alcun dubbio e mi sono proposta come donatrice. Lui non voleva, ma si è dovuto arrendere alla mia decisione”. Il trapianto è stato eseguito il 27 settembre 2023 al Polo Confortini, sotto la supervisione di Rostand “Ross” Momo, conosciuto grazie all’osteopata Marco Buoli.

Il recupero post-operatorio ha visto la collaborazione dei figli di Sara, Andrea e Jennifer. Andrea, allora sedicenne, ha assistito la madre in ogni necessità durante dopo gli otto giorni di ospedalizzazione, provando la pressione, somministrando le punture di ferro e cucinando per lei. Anche Isacco ha un figlio, Joseph, di 28 anni.

Ora, dopo il trapianto, la coppia si prepara a coronare il sogno del matrimonio. La proposta è arrivata a inizio anno e la data scelta coincide simbolicamente con il secondo anniversario dell’intervento, il 27 settembre. La cerimonia civile si terrà a Castel d’Azzano, seguita da un ricevimento nella sala polifunzionale Santa Maria Annunziata, dell’architetto Alfonsino Dolci, con circa sessanta invitati. La cucina sarà curata dallo chef Vittorio “Giache” Quarteroli, che realizzerà antipasti, due primi, un secondo e contorni.

Sara e Isacco vivono insieme dal 2016. Per Sara sarà il secondo matrimonio, per Isacco il primo. La coppia ha già pianificato il viaggio di nozze: un’avventura in camper, con il loro cagnolino, alla scoperta dell’Umbria.

Spesso ci si complica la vita, e non ci accorgiamo di quanto la vita sia importante. Apri le braccia e ama, questo è un po’ il mio motto…”, conclude Sara, che con il suo gesto di altruismo e il loro amore dimostra quanto la vita possa sorprendere anche nelle sfide più difficili.