Bussolengo, la cava Girelli non convince: “Serve un’inchiesta pubblica”

Cava Girelli a Bussolengo, la denuncia di Bigon e Zanoni: “Progetto di discarica camuffato da opera di ricomposizione ambientale”.

Un “progetto di discarica camuffato da opera di riqualificazione ambientale”: così i consiglieri regionali del PD Veneto, Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni, descrivono il progetto previsto per l‘ex Cava Colombara, nei pressi dell’abitato Girelli, al confine tra i Comuni di Bussolengo e Sona.

“I cittadini delle due comunità hanno sollevato vari nodi, dalla tipologia del materiale che verrà conferito in cava, proveniente dai cantieri per l’Alta velocità, fino ai timori più che giustificati per un aumento di traffico pesante, con un centinaio di camion al giorno, di emissioni acustiche e di polveri sottili. Tutto questo in un luogo che nel frattempo, per processo naturale, ha sviluppato un habitat fatto di molte essenze arboree dove si riproduce la fauna selvatica, divenendo funzionale anche nell’ottica della riduzione dell’inquinamento dell’aria”.

Zanoni e Bigon invitano quindi il Comitato di cittadini e gli amministratori locali: “Si avvalgano della possibilità di richiesta della procedura di inchiesta pubblica. Questa è prevista dalla legge regionale sulla VIA (in recepimento della Direttiva europea sulla VIA della quale Zanoni è stato relatore al parlamento europeo) e consente una maggiore partecipazione del pubblico”.

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