Bosco Chiesanuova, stop ai pesticidi: divieti, limiti e aree di tutela

Il Comune di Bosco Chiesanuova mette un freno all’utilizzo indiscriminato dei pesticidi e dei prodotti fitosanitari.

Bosco Chiesanuova mette un freno ai pesticidi. Il Comune di Bosco Chiesanuova ha infatti adottato un nuovo regolamento sull’uso dei prodotti fitosanitari, volto a proteggere le risorse idriche e ambientali della Lessinia, territorio caratterizzato da una delicata morfologia carsica. Il provvedimento, approvato all’unanimità dal consiglio comunale, istituisce aree di tutela assoluta e zone di rispetto attorno a pozzi, sorgenti, impluvi e altre fonti idriche, con divieti e limitazioni rigorose all’uso di pesticidi chimici.

Le “zone di rispetto” si estendono fino a 500 metri nei pressi dei bacini idrografici e comprendono anche l’intero Parco Naturale Regionale della Lessinia. Nelle “zone di tutela assoluta” è vietato qualsiasi impiego e stoccaggio di fitosanitari chimici, mentre nelle aree urbane o frequentate da soggetti vulnerabili è obbligatorio adottare tecniche alternative a basso impatto, come il controllo biologico o meccanico.

Il regolamento si inserisce nel quadro della normativa europea sull’uso sostenibile dei pesticidi e prevede l’obbligo, per chi intende avviare o gestire coltivazioni produttive, di presentare una dichiarazione di conformità alle nuove regole, sia al Comune che alla Ulss. Le violazioni saranno sanzionate.

“La salute pubblica e la protezione del nostro territorio sono priorità assolute”, ha dichiarato il sindaco Claudio Melotti, sottolineando l’impegno dell’amministrazione per un futuro più sostenibile. Il nuovo regolamento sostituisce quello del 2018 ed è consultabile online o presso l’Ufficio Tecnico comunale.

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