Vince l’Arena, sì ai 6mila spettatori. Ecco le regole per assistere agli spettacoli

Verona, accolta l’stanza per i 6mila spettatori in Arena.

Alla fine ha vinto l’Arena: istanza accolta, potrà ospitare fino a 6 mila spettatori a serata. L’ok della Regione Veneto è arrivato con una lettera che dà parere favorevole all’applicazione del protocollo straordinario di 50 pagine messo a punto mesi fa dal Comune, insieme a Fondazione Arena e Arena di Verona srl. L’anfiteatro romano, quindi, potrà andare in deroga alle misure governative che prevedono per gli spettacoli all’aperto un massimo di mille persone. Già dal primo concerto, il tributo ad Ennio Morricone de Il Volo che si terrà il prossimo 5 giugno.

“Un unicum in Italia, ad oggi solo l’Arena è pronta a ripartire con questi numeri – ha commentato il sindaco Federico Sboarina -. Il 5 giugno l’Arena spalancherà i suoi cancelli per il tributo de Il Volo ad Ennio Morricone, una data che avrà tanti significati. La musica dal vivo, migliaia di persone e un tempio sacro come quello del palcoscenico areniamo che torna a rivivere, da qui tutto potrà finalmente ripartire”.

Posti in Arena, a Verona scoppia la polemica.

Il protocollo, già esaminato dal Cts e dall’Istituto Superiore di Sanità, prevede capienza a 6000 spettatori, esclusivamente con posti a sedere singoli e distanziati così suddivisi: 1196 in platea, 1554 su gradinata bassa, 3250 su gradinata alta. Per agevolare gli ingressi del pubblico, garantire il distanziamento sociale tra le persone e evitare possibili assembramenti, ben 16 punti di accesso presidiati da altrettanti addetti ai servizi di controllo, con misurazione temperatura e controllo mascherine del tipo Ffp2. Prevista anche una eventuale distribuzione in caso di mancanza o smarrimento dei presidi sanitari.

Il Volo in Arena sabato 5 giugno: “Di nuovo sul palco”.

Biglietti acquistabili solamente in prevendita. Previsti rigidi protocolli per le pulizie ordinarie, la sanificazione, così come la gestione di un eventuale persona sintomatica. Anche per le prove regole ferree. Gli ingressi in scena in momenti distinti tra artisti del coro, musicisti, che entreranno divisi per sezioni, così come solisti e direttore d’orchestra. Rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro e mezzo, anche durante l’accesso all’anfiteatro. Studiate anche le tempistiche per la permanenza dei lavoratori nelle aree comuni di backstage.

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