Verona, calano i reati: città e provincia al 41esimo posto nella classifica “sicurezza”

La provincia di Verona al 41esimo posto nella classifica sulla “sicurezza” elaborata dal Sole 24 Ore.

La provincia di Verona scala la classifica del Sole 24 Ore relativa alla sicurezza nelle grandi città (e province) italiane. I reati denunciati nel corso del 2021 sono stati 3.232 ogni 100mila abitanti, 29.968 in totale: terza provincia del Veneto, dietro a Venezia e Padova. Reati in calo dell’8,5% rispetto al 2019, ultimo anno preso in considerazione, visto che il 2020, causa Covid, è fuori gara. Numeri che piazzano la provincia di Verona al 41esimo posto in Italia, su 106 province “classificate”.

Ma quali sono i problemi maggiori? Verona (e provincia), stando alla classifica del Sole 24 Ore, elaborata su dati del Ministero dell’Interno, va male per quel che riguarda in particolare i furti negli esercizi commerciali, dove si piazza al 17esimo posto, mentre è 19esima in “furti con destrezza”. Furti in casa e rapine la piazzano invece al 24esimo posto, stessa posizione per le denunce dovute a reati a sfondo sessuale.

Negli omicidi da incidente stradale Verona è al 32esimo posto, 45esimo per i furti d’auto, mentre sale pericolosamente al 26esimo posto per le denunce dal reato di usura. E’ invece 104esima, al terzultimo posto, per quel che riguarda le denunce di associazione di tipo mafioso.

Per la cronaca, la provincia “meno sicura” d’Italia, con 5.985,3 denunce ogni 100mila abitanti, è Milano, seguita da Rimini e Torino. Le aree metropolitane, comunque, confrontando i dati 2021 con quelli del 2019, come fa sapere il Sole 24 Ore registrano un calo generalizzato dei reati denunciati: Milano, per esempio, ha messo a segno un -11,8%, mentre Roma è a -6,8%.

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