Vaccini, svolta “giovane” del Veneto: “Dobbiamo proteggere i ragazzi”

Sui vaccini la svolta del Veneto: “Privilegiamo i ragazzi”.

Fino ad oggi in Veneto la possibilità di prenotare il vaccino anti Covid è riservato a chiunque abbia un’età superiore ai 40 anni. Ma nei prossimi giorni, a sentire il presidente della giunta regionale Luca Zaia, potrebbe esserci una svolta verso le persone più giovani. Dai 12 anni in su. Lo ha anticipato lo stesso Zaia nel corso della conferenza stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera:

“Vogliamo aprire alla vaccinazione dei giovani, aprendo un varco dai 12 ai 40 anni, per favorire la grande mobilità estiva. La più grande esposizione ce l’hanno i ragazzi ed è giusto che se si vogliono vaccinare lo facciano. Dobbiamo prevedere una percentuale di vaccinazioni privilegiata da riservare ai giovani che vanno in spiaggia e frequentano i locali e le discoteche, e sono quindi più esposti al rischio”.

Oltre ai ragazzi, Zaia ha annunciato che molto probabilmente il Veneto, prima regione turistica in Italia, provvederà ad inserire nei cluster liberi per la vaccinazione il personale e gli addetti al turismo.

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