McDonald’s e Banco Alimentare donano 1.300 pasti a settimana a Verona e in Veneto

Iniziativa benefica di McDonald’s: 1.300 pasti a settimana in Veneto.

La seconda edizione di “Sempre aperti a donare” arriva in Veneto, e anche a Verona, dove McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald doneranno 1300 pasti caldi a settimana ad alcune strutture caritative del territorio che offrono accoglienza a persone e famiglie in difficoltà, convenzionate con Banco Alimentare.

Saranno coinvolti da vicino nel progetto, per il Veronese, i ristoranti McDonald’s di corso Porta Nuova, corso Milano a Verona, via Ca’ Nova Zampieri a San Giovanni Lupatoto, via Alcide De Gasperi a San Martino Buon Albergo. E poi altri in Veneto: lungo la S.S. 16 Adriatica presso il centro commerciale La Fattoria a Rovigo; lungo la S.S. 309 Romea angolo località Brondolo a Chioggia; corso del Popolo a Mestre; via Martiri delle Foibe a San Donà di Piave; via Ponte Vigodarzere e via Venezia a Padova, via Aldo Policek a Jesolo e viale della Repubblica a Treviso.

I team di lavoro dei ristoranti si occuperanno della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti a diverse associazioni locali: Convento dei Frati Minori di San Bernardino, Ronda Della Carità Amici Di Bernardo, Casa di Accoglienza Il Samaritano, Convento dei Cappuccini di Villafranca e di Mestre, Associazione Betania, Associazione Fevoss Verona Santa Toscana, Società San Vincenzo De Paoli – Porta Amica Onlus, Società San Vincenzo De Paoli di San Donà di Piave, Centro di Solidarietà A. Dupuis, Cà Letizia – Associazione San Vincenzo Mestrina Onlus, Circolo Auser Oasi di Cavallino Treporti, Opera della Provvidenza di Sant’Antonio, Famiglie Numerose, Beati i Costruttori di Pace Onlus, Fondazione Nervo Pasini – Ex Cucine Economiche Popolari e Veneti Schiacciati dalla Crisi Odv.

Le donazioni in Veneto, dove McDonald’s conta 51 ristoranti, fanno parte di “Sempre aperti a donare”, l’attività proposta anche quest’anno da McDonald’s, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Banco Alimentare. L’iniziativa è stata lanciata per la prima volta lo scorso anno, con l’obiettivo di dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza, come quello affrontato durante il lockdown a causa della pandemia. Quest’anno l’azienda e la sua fondazione rinnovano la proposta, nella consapevolezza che certe emergenze non cessano mai di essere tali, rilanciando l’obiettivo: 150mila pasti donati, in 150 comuni italiani entro la fine di marzo 2022.

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