Green pass obbligatorio a due livelli e zone a colori, nuove regole. Cosa cambia per Verona

Green pass e zone a colori, ecco cosa cambia a Verona.

Ormai è certo, in Italia si va verso un cambio dei parametri che influiranno sulla decisione del colore da assegnare alle regioni e delle relative restrizioni. Il governo è già al lavoro, sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico e dell’Iss per stabilire i nuovi indici, in vista del nuovo decreto 26 luglio. Sembra certo anche che verrà prorogato lo stato di emergenza, in scadenza il 31 luglio, per almeno altri tre mesi.

Secondo la prima ipotesi su cui è concentrato l’esecutivo verrà dato un peso maggiore ai ricoveri, come richiesto da molti governatori. La zona gialla scatterà se una regione supererà il 5% dei posti letto occupati nelle terapie intensive e il 10% di quelli nei reparti ordinari.

La cabina di regia insieme al presidente del Consiglio, Mario Draghi, sta lavorando anche per estendere l’obbligo del Green pass. Questo passaggio dovrebbe avvenire nelle prossime ore, e l’orientamento del governo sarebbe quello di prevedere il Green pass con una sola dose di vaccino (o tampone negativo, o certificato di guarigione) per i ristoranti al chiuso e in tutti i luoghi dove esistono già precisi protocolli di sicurezza, con due dosi invece in tutti quei casi nei quali è più forte il rischio di assembramento, come eventi, spettacoli, stadi e in generale dove è maggiore la circolazione del virus.

Altro record di contagi a Verona, 240 in 24 ore. In aumento anche i ricoveri.

Con questi nuovi parametri Verona e il Veneto per il momento dovrebbero essere al riparo da brutte sorprese. In base ai dati dell’ultimo rapporto, l’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari in Veneto è fermo all’1%, stesso valore per quelli in terapia intensiva. Ma negli ultimi giorni i ricoveri hanno ricominciato, sia pur lentamente, a salire. L’attenzione rimane comunque alta soprattutto a Verona, dove la variante Delta ha messo nel mirino i ragazzi più giovani. E dove il bollettino quotidiano di Azienda Zero continua a riservare alla nostra provincia i numeri più alti di nuovi positivi di tutto il Veneto.

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