Covid, allarme contagi: Verona torna sopra i 500 nuovi casi per 100mila abitanti

Covid, monitoraggio Gimbe: nell’ultima settimana Verona sopra i 500 nuovi casi per 100mila abitanti.

Covid, ripartono i contagi e Verona nell’ultima settimana sfonda il tetto dei 500 nuovi casi per 100mila abitanti, arrivando a 625: erano 408 la scorsa settimana. I dati sono stati elaborati come sempre dalla Fondazione Gimbe: dal monitoraggio indipendente effettuato nella settimana 28 settembre-4 ottobre 2022 risultano rispetto ai sette giorni precedenti, ben 244.353 nuovi casi (+51,9%, 244.353 contro 160.829). In crescita di 47.422 anche i casi attualmente positivi (+10,7%, 491.811 contro 444.389), così come di 46.234 le persone in isolamento domiciliare (+10,5%, 486.842 contro 440.608), di 1.161 i ricoveri con sintomi (+31,8%, 4.814 contro 3.653) e di 27 unità le terapie intensive (+21,1%, 155 contro 128). L’unico dato in diminuzione (-8,5%) riguarda i decessi, che sono stati 281 rispetto ai 307 registrati la settimana scorsa.

“Per la terza settimana consecutiva si registra un incremento dei nuovi casi che segnano un ulteriore balzo, con una media mobile a 7 giorni di quasi 35mila casi al giorno – commenta il presidente del Gimbe, Nino Cartabellotta -. L’aumento riguarda, anche se in maniera eterogenea, tutte le Regioni (dal +18,4% della Sardegna al +132% della Valle D’Aosta) e tutte le Province tranne quella di Crotone (2,4%): dal +9% di Cagliari al +132% di Aosta.

L’incidenza supera i 500 casi per 100mila abitanti in 35 Province, tra le quali c’è anche Verona: Biella (857), Vicenza (809), Trento (786), Bolzano (786), Udine (759), Belluno (751), Verbano-Cusio-Ossola (736), Sondrio (704), Padova (696), Treviso (631), Pescara (630), Verona (625), Como (625), Trieste (619), Venezia (618), Novara (615), Perugia (610), Rovigo (594), Cuneo (591), Chieti (582), Torino (576), Forlì-Cesena (571), Terni (558), Fermo (555), Macerata (546), Pordenone (544), Lecco (544), Asti (539), Ascoli Piceno (537), Teramo (527), Ravenna (516), Vercelli (514), Rimini (508), Rieti (501) e L’Aquila (501).

“Sul fronte degli ospedali, dopo oltre due mesi di calo si registra un’inversione di tendenza nelle terapie intensive – ha spiegato il direttore operativo della Fondazione Gimbe, Marco Mosti, evidenziando che – in termini assoluti, i posti letto Covid in area critica, dopo aver raggiunto il minimo di 125 il 25 settembre, sono risaliti a quota a 155 il 4 ottobre, mentre in area medica, dopo aver raggiunto il minimo di 3.293 il 24 settembre, sono arrivati a quota 4.814 il 4 ottobre.

Nel frattempo il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi di vaccino anti-Covid rimane al palo, attestandosi al 17,7%.

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