Coprifuoco, ristoranti, palestre: le tappe delle nuove riaperture

Coprifuoco, bar, ristoranti: tutte le novità introdotte dal nuovo decreto.

Ci siamo. La tanto attesa cabina di regia è arrivata. Molti la aspettavano, anche a Verona, e sul lago di Garda, sperando in qualche buona notizia per far ripartire definitivamente settori ancora in difficoltà come quelli legati alla ristorazione, e in generale al turìsmo. Dopo la cabina di regia ci si prepara all’atteso decreto, che allargherà le maglie alle misure anti-Covid in vigore negli ultimi mesi.

La stagione turistica prova a ripartire, Verona e il Garda aspettano gli stranieri.

Le principali novità riguardano il coprifuoco allungato dalle 22 alle 23 già da subito e i centri commerciali aperti nel week end, a partire dal 22 maggio.  Ma la novità più importante è il possibile arrivo anche in Veneto della tanto sospirata zona bianca, traguardo che dovrebbero tagliare prima di tutti Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, mentre dal 7 giugno dovrebbe toccare anche a Veneto, Abruzzo e Liguria. Una prima volta per la regione, che sperimenterà così l’idea di un possibile ritorno alla normalità.

Zaia: “Se va avanti così dal 7 giugno siamo zona bianca. E addio coprifuoco”.

Coprifuoco.

Il coprifuoco sarà spostato alle 23 da subito, per poi andare avanti di un’altra ora, fino a mezzanotte, dal 7 giugno, e sparire del tutto dal solstizio d’estate, 21 giugno. Ma attenzione; questo vale per le zone gialle. Se alcune regioni, e il Veneto come detto è tra queste, dovessero passare in zona bianca, il coprifuoco in quel caso non sarebbe previsto.

Bar, ristoranti e banchetti.

Inoltre, dal primo giugno bar e ristoranti accessibili anche al chiuso fino alle 18, con la possibilità di servire i clienti anche al bancone. Via libera anche alla riapertura dei centri commerciali nei fine settimana a partire dal 22 maggio. Dal 15 giugno potranno invece riprendere anche feste e ricevimenti di matrimoni, battesimi, lauree. Dopo le cerimonie civili e religiose si potrà quindi tornare a banchettare con parenti e amici. Restano per ora chiuse le discoteche. Dal 15 giugno riaprono anche i parchi tematici.

Sport, piscine e palestre.

Palestre aperte dal 24 maggio. A partire dall’1 luglio potranno riaprire le piscine al chiuso e i centri benessere. Per quanto riguarda, invece, eventi e competizioni sportive sarà ammessa la presenza del pubblico dall’1 giugno all’aperto e dall’1 luglio al chiuso nel limite del 25 per cento della capienza massima e comunque con un massimo di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso.

Fasce di rischio.

Per quanto riguarda le fasce di rischio, dovrebbero passare da 21 a 12, e verrà rivisto l’Rt. A determinare il passaggio da un colore all’altro ci saranno soprattutto l’indice Rt ospedaliero e l’incidenza dei casi su 100 mila abitanti (con 250 si va in zona rossa, con 150-250 in arancione, con 50-150 in giallo e con meno di 50 in bianco), mentre dovrebbe sparire l’indice Rt dei contagi.

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