Quanto pesa la busta paga? Verona è al quarto posto in Veneto, al 25esimo in Italia

Il peso della busta paga a Verona e in Italia: l’analisi della Cgia di Mestre.

Quanto pesa la busta paga a Verona? A mettere insieme i dati ci ha pensato l’Ufficio studi della Cgia di Mestre. A Verona, nel 2021, la retribuzione media lorda di un dipendente del settore privato era di 22.726 euro, ovvero il 3,9% in più rispetto alla media nazionale. Il che colloca Verona al quarto posto in Veneto, e al 25esimo in Italia. Per restare nella nostra regione, la retribuzione media più elevata si registra a Vicenza, con 24.139 euro (+10,4% rispetto alla media nazionale).

Dopo Vicenza, troviamo al secondo posto Treviso con 23.836 euro (+9%), Padova con 23.788 (+8,8%), Verona, come detto, con 22.726 euro (+3,9%), poi Belluno con 21.754 (-0,5% rispetto alla media italiana), Venezia con 20.454 euro (-6,5%) e, infine, Rovigo con 19.811 euro (-9,4%). A livello regionale, nel 2021 il salario medio annuo in Veneto era pari a 22.852 euro. La retribuzione media italiana, invece, ammontava a 21.868 euro.

In Italia.

Dall’analisi provinciale delle retribuzioni medie lorde pagate ai lavoratori dipendenti del settore privato emerge che, nel 2021, Milano è stata la realtà con gli stipendi più elevati: 31.202 euro. Seguono Parma con 25.912 euro, Bologna con 25.797 euro, Modena con 25.722 euro e Reggio Emilia con 25.566 euro.

I lavoratori dipendenti più “poveri”, invece, si trovavano a Nuoro dove percepivano una retribuzione media lorda annua pari a 13.338 euro, a Cosenza con 13.141 euro e a Trapani con 13.137 euro. I più “sfortunati”, infine, lavoravano a Vibo Valentia dove in un anno di lavoro hanno portato a casa solo 11.823 euro.

Le differenze salariali territoriali.

“Come in molti paesi d’Europa – è l’analisi della Cgia di Mestre – anche in Italia le differenze salariali a livello territoriale sono importanti. Nel 2021, ad esempio, la retribuzione media lorda annua dei lavoratori dipendenti italiani occupati nel settore privato nella Città Metropolitana di Milano era di 31.202 euro, a Palermo, invece, di 16.349 euro. Praticamente nella capitale economica del Paese un ipotetico lavoratore dipendente medio due anni fa percepiva il 90 per cento in più di un collega occupato nel capoluogo regionale siciliano. Tuttavia, se il confronto viene eseguito con la provincia calabrese di Vibo Valentia, ultima nel Paese per retribuzione media lorda annua (11.823 euro), il salario del dipendente meneghino era addirittura superiore del 164 per cento. La retribuzione media italiana, invece, ammontava a 21.868 euro”.

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