In arrivo a Verona i 4 bimbi malati di tumore strappati alle bombe di Kharkiv

In arrivo a Verona 4 bambini ucraini malati di tumore.

Sono attesi tra stasera e domani all’Azienda ospedaliera di Verona, 4 bimbi ucraini malati di tumore, provenienti dalla città di Kharkiv, prelevati da una missione umanitaria composta da una squadra Abeo di Verona, da personale medico e infermieristico di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale della Donna e del Bambino del direttore Simone Cesaro, comprendenti il coordinatore infermieristico del reparto di Oncoematologia Pediatrica, Alberto Castagna, la dottoressa Maria Pia Esposto, e il personale  paramedico della Croce Verde di Verona, coordinato da Dario Mastrapasqua e Davide De Petris.

I bimbi malati sono accompagnati dalle loro mamme e in alcuni casi da altri familiari (una nonna, un fratellino e una sorellina). Inoltre, sarà anche accolta una sorella di un paziente ucraino già a Verona per ricongiungersi con la famiglia ucraina.

L’intervento è coordinato congiuntamente con l’Aoui, e con le associazioni umanitarie Il Ponte – Mict e la Paul O’Gorman Lifeline. Il pullman che accompagna il convoglio umanitario è messo a disposizione da Atv, grazie alla disponibilità del presidente, Massimo Bettarello e direttore generale, Stefano Zaninelli e all’azienda collaboratrice Peschiera Viaggi.

 “Una bella squadra che ha reso possibile questa iniziativa significativa – ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia – con slancio e professionalità. L’Aoui di Verona – aggiunge – ha dato una risposta forte e generosa ad una delle peggiori atrocità causate dalla guerra in Ucraina, come l’impossibilità di proseguire in loco le cure oncologiche a questi piccoli doppiamente sfortunati”.

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