Iter più snello per le opere compensative

Nuove semplificazioni per i cittadini alle prese con progetti edilizi ed urbanistici e relative pratiche.

In particolare si velocizza il processo per la realizzazione delle opere compensative, termine che racchiude tutti gli oneri che i privati sono tenuti a realizzare a favore del Comune quando ottengono un permesso a costruire.

 La giunta ha infatti approvato specifiche linee guida che non solo chiariscono l’iter comunale (‘chi fa cosa’), ma definiscono uno schema di convezione standard per agevolare i privati. Tuttavia si tratta di norme flessibili, che possono variare a seconda di specifiche esigenze condivise dalle parti.

 Altra novità è la figura del collaudatore comunale, che diventa una figura chiave nel processo di vigilanza, con il compito di controllare sull’esecuzione e conformità dei lavori che, una volta terminati, diventeranno opere pubbliche a vantaggio della collettività. Dall’area verde alla strada di lottizzazione, dall’impianto di illuminazione alla rete elettrica, i lavori ‘compensativi’ spaziano in diversi ambiti, compresi quello ambientale e del patrimonio.

 Una semplificazione che porterà vantaggi sia ai privati che all’Amministrazione. I primi possono usufruire di più chiarezza sull’iter da seguire, a quali uffici rivolgersi e secondo quale ordine, per una procedura più efficiente e un evidente risparmio di tempo, tanto più in questo periodo, grazie a passaggi che si possono fare anche in via telematica. Velocizzare i tempi fa comodo anche al Comune, che può dotare la città di maggiori opere pubbliche. A suo vantaggio anche la figura del collaudatore, una garanzia sui lavori realizzati.

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