Le opere degli studenti di Villafranca in vetrina all’Expo Training di Milano

L’idea e ispirazione degli studenti del Liceo Carlo Anti

In vista dell’Expo Training tenutosi a Milano, gli studenti del Liceo Artistico Carlo Anti di Villafranca di Verona, hanno realizzato dodici stole in lino e seta, nonché accessori unici ispirati ai dipinti di Fortunato Depero, ossia uno dei massimi esponenti del movimento Futurista. Le stole realizzate sono nate da un racconto partito dalla creatività e dal disegno degli studenti veronesi e passato poi nelle mani dei coetanei dell’I.S.I.S, l’istituto Paolo Carcano di Como, i quali hanno elaborato i disegni per renderli un prodotto finito, grazie anche alla collaborazione della stamperia di Lipomo (CO).

Le stole come protagonista della sfilata all’Expo Training

Questi materiali di lino e seta hanno completato la collezione “Futurismo e Futurismi“, a conclusione di un Project Work interdisciplinare che ha coinvolto gli studenti della classi terze, quarte e quinte dell’istituto Ruzza di Padova con indirizzo “Moda professionale Industria e Artigianato per il Made in Italy” e che ha visto come fonte di ispirazione la mostra “Futurismo 1910/1915”, tenutasi nella stessa città a a cavallo tra il 2022 e il 2023.

Promozione e supporto della sfilata

A occuparsi di promuovere la sfilata è il Comitato Education di Confindustria Moda, una federazione che riunisce le sette associazioni dell’industria della Moda e dell’Accessorio Made in Italy. In questo modo le eccellenze produttive dell’Italia si sono dimostrate parte attiva nel promuovere la sinergia tra le parti all’interno dell’Expo Training, una fiera che mira a promuovere le relazioni all’interno della “filiera delle competenze” e contribuire all’incontro tra rappresentante degli ecosistemi dell’educazione, del lavoro e della formazione.

La collaborazione porta sempre i suoi frutti

La partnership è costruttiva da un punto di vista di alternanza scuola lavoro, perché vede protagoniste anche tre aziende del Veneto, come Fedon, Ggz e Ger.ba, affiancate all’impresa tessile situata nel cuore del comasco. Le rispettive 3 aziende hanno messo a disposizione degli studenti dei materiali fine serie che si sono dimostrati essere una preziosa risorsa, oltre che per l’abbigliamento anche per borse e accessori, in modo tale da aiutarli a progettare e produrre in un’ottica di eco-design e di economia circolare.

Le parole del presidente del Comitato Education di Confindustria Moda

“Questa sfilata – commenta il Presidente Paolo Bastianello – è espressione concreta del fatto che dal patrimonio artistico e culturale italiano possono nascere creazioni eccellenti anche nel settore della moda e dell’accessorio. La nostra eredità artistica rappresenta l’anima e il cuore del Paese ed è nostro compito lavorare affinché possa incontrare la creatività e le capacità dei ragazzi che frequentano le scuole di moda in Italia.  Questa è una delle strade che, come Comitato Education di Confindustria Moda, stiamo percorrendo per supportare le aziende del settore nel superare la crescente difficoltà di trovare le competenze richieste, sostituire i professionisti che presto andranno in pensione ed essere pronti per la transizione industriale che le nuove sfide della digitalizzazione e della sostenibilità richiedono”.

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