Villa Il Girasole “museo”: la svolta dopo la visita del ministro Sangiuliano a Verona

Villa “Il Girasole” di Marcellise potrebbe diventare un museo: la svolta dopo la visita del ministro Sangiuliano a Verona.

La Villa “rotante” Il Girasole a Verona, è un’icona dell’architettura futurista italiana, risalente al periodo tra il 1929 e il 1935, si trova al centro di una fase di rinnovamento e sviluppo. Frutto della visione dell’ingegnere Angelo Invernizzi e dell’architetto Ettore Fagiuoli, questa struttura è unica al mondo. Situata a Marcellise, si distingue per il suo design ispirato al mondo navale e dell’aeronautica, con uno sguardo verso il futuro.

Dopo l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Villa Il Girasole lo scorso luglio 2023, guidato dal sindaco di San Martino Buon Albergo, Giulio Furlani, insieme alla vice Francesca Besana, l’obiettivo di dare nuova vita alla villa e al suo parco è diventato una priorità. Il nuovo Cda, composto da professionisti del Veneto, sta lavorando per trasformare la struttura in un polo culturale e museale di rilievo nazionale, in stretta collaborazione con il Ministero della Cultura.

Una delle prime azioni intraprese è stata la catalogazione di circa 200 pezzi di mobilio, seguita dalla pulizia e dalla messa in sicurezza del parco e dall’aggiornamento dell’impianto elettrico per l’illuminazione notturna. Inoltre, la Fondazione ha recentemente accolto il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e una delegazione di esperti ministeriali per discutere delle opportunità di collaborazione e sinergie.

“In ambito culturale e architettonico, Villa Il Girasole è un punto di riferimento di grande interesse nazionale,” ha dichiarato Furlani. “Siamo entusiasti di poter collaborare con il Ministero della Cultura per portare avanti questa missione di valorizzazione e ripristino del patrimonio architettonico italiano.”

La storia della Villa. 

Nel mondo dell’architettura, Villa Il Girasole è stata a lungo un tesoro nascosto, conosciuto solo da pochi appassionati. Presentata per la prima volta nel 1936 sulla rivista “Architettura”, questa struttura unica ha iniziato a ottenere la giusta riconoscenza solo nel 2006, quando è stata dedicata una monografia curata da Aurelio Galfetti, Kenneth Frampton e Valeria Farinati per le edizioni Mendrisio Academy Press.

La villa, progettata dall’architetto Ettore Fagiuoli e dall’ingegnere Angelo Invernizzi, si distingue per il suo basamento a pianta circolare su due livelli, affacciato su un pendio naturale del terreno. La sua caratteristica più sorprendente è il volume a forma di L, su due piani, dotato di un corpo scala-ascensore cilindrico che consente una rotazione completa di 360° in entrambe le direzioni. Questa geniale concezione strutturale, ideata da Invernizzi, è stata realizzata con un telaio in cemento armato.

Nel 2002, Lidia Invernizzi, figlia e unica erede dell’inventore, ha preso la decisione di lasciare la villa a una fondazione intitolata ai propri genitori. Tuttavia, dopo la sua scomparsa nel 2014, la villa ha iniziato un periodo di decadenza, fino al momento decisivo dell’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione nel luglio 2023.

Questo nuovo corso segna l’inizio di una nuova era per Villa Il Girasole, con un impegno rinnovato per preservare e valorizzare questo gioiello architettonico. Grazie all’iniziativa della Fondazione Villa Il Girasole e al sostegno di professionisti veneti, la villa sta per vivere una rinascita, con progetti ambiziosi per il suo futuro.

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