Da Verona un video su TikTok per avvicinare i giovani al dono del sangue

Dal Centro trasfusionale di Borgo Roma a Verona a TikTok: “I giovani come influencer del dono del sangue tra i coetanei”.

Un balletto su TitkTok per avvicinare i giovanissimi al dono del sangue: il progetto si chiama “All of Me – A social story”, ed è un breve video che racconta una mattinata al Centro trasfusionale di Borgo Roma a Verona, caricato poi sul social network che i ragazzi usano di più, ovvero TikTok, lanciando così l’invito al dono attraverso altri giovani, per far riflettere i coetanei su questo gesto solidale.  

A prestare il volto e il proprio canale social è stata Adele Bressan, 24 anni, della sezione Fidas Verona di Bovolone, che da qualche anno tende il braccio insieme alla gemella Anna e alla sorella maggiore Elisabetta. A fianco a lei, compaiono in video anche Nicolò Salemi, Fiammetta Zanetti, Denise Palone e Martina Righi

Il video veronese e gli altri 8 realizzati col progetto regionale “All of me – A choral story” sono stati proiettati di recente al Lago Film Festival di Revine Lago, prestigiosa rassegna che si è tenuta a fine luglio. 

Il video è stato realizzato all’interno di un progetto regionale promosso da Fidas Veneto, Avis Regionale Veneto, Admo Veneto, Abvs e Tempio Internazionale del donatore, in collaborazione con le associazioni provinciali dei donatori. Finanziato dalla regione Veneto con risorse statali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il progetto si è sviluppato nei mesi scorsi con degli incontri di formazione.

“Raccontiamo l’importanza dell’altruismo”.

Sono stati 9 i partecipanti provenienti dalle province di Verona e Vicenza che si sono riuniti nella sede della sezione Fidas Verona di Colognola ai Colli per la formazione teorica e i laboratori interattivi di video storytelling. A curarli, c’erano Matteo Adamoli, docente di pedagogia generale, pedagogia della comunicazione e digital storytelling dello Iusve e formatore per attività di media education, e il videomaker Gioele Favaretto. Gli “alunni” sono poi passati davanti all’obiettivo, diventando gli interpreti autentici di una serie di brevi video partecipativi, concepiti per descrivere l’importanza dei valori della donazione e dell’altruismo.

“Tutti siamo stati chiamati a mettere in campo le nostre capacità, dall’idea alla scrittura del copione, fino a concretizzarla in video”, racconta Alessia Balzanello, 29enne di Caldiero, volontaria di Fidas Verona. “Personalmente, ho raccontato di come mi sono avvicinata a Fidas: la mia è una storia di famiglia, visto che fin da bambina mio padre mi portava con lui alle attività associative. Per questo nel mio gruppo di progetto abbiamo pensato a un filmato sulle fasi della donazione, per raccontare ai più giovani cosa accade dentro un Centro trasfusionale”. 

“Ringraziamo l’azienda ospedaliera, che ci ha permesso di fare le riprese, e i giovani che si sono messi in gioco con entusiasmo per farsi influencer del dono tra i coetanei”, dice la presidente provinciale di Fidas Verona, Chiara Donadelli. “La pandemia ci ha confermato che raccontare storie di dono sui social è fondamentale; è una modalità che portiamo avanti insieme agli incontri dal vivo per ricordare che il bisogno di sangue non si ferma mai, soprattutto d’estate”.

Il video si può vedere sui canali social di Fidas Verona e su quelli del progetto “All of me – a choral story”. Su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=r0eCZq7HlEc.

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